feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

EarthPrize a Luino (Varese)

Vincono la prima edizione dedicata alla comunicazione i “Young Reporters for the Environment” di Copenaghen, Caterpillar (Radio2), “Il Giardino di Albert” (Radiotelevisione svizzera) e Linea Verde (Rai1)

Comunicare è una dote che richiede grande professionalità e qualità, per cui non sempre è facile compiere questo atto in maniera intelligente e creativa. Quando la comunicazione sposa le buone pratiche ed è efficace nel diffonderle, ecco che si attiva un circolo virtuoso molto potente, in grado di accogliere sempre nuovi pubblici e obiettivi a breve, medio e lungo termine. Il recentissimo “EarthPrize” – riconoscimento conferito nella città di Luino in provincia di Varese la sera del 23 giugno – è stato istituito proprio con lo scopo di premiare chi fa dell’educazione ambientale e della promozione delle pratiche sostenibili una carta vincente. La prima edizione, svoltasi sulle sponde del Lago Maggiore, non a caso è stata dedicata proprio alla comunicazione.

Festival e premiazioni

Essendo anche un piccolo festival, l’EarthPrize ha tenuto banco per due giorni nella graziosa cornice del paese varesino, il 23 e 24 giugno, con una serie di incontri, iniziative e visite, tutte accomunate da una spiccata attenzione per l’ambiente. La serata di premiazione si è tenuta alle ore 21, presso il Teatro sociale, dove hanno portato i loro saluti i padroni di casa, il sindaco Andrea Pellicini e l’assessore all’ambiente Alessandra Miglio: «abbiamo accolto questa pazza idea convinti che fosse anche una buona idea, perché se ognuno di noi può apportare dei cambiamenti positivi per l’ambiente, l’educazione è la chiave per imparare a farsi carico di questo». A condurre la serata è stato il giornalista, autore televisivo nonché direttore artistico della manifestazione Luca Novelli, il quale ribadisce che «scopo della manifestazione è premiare chi si prodiga quotidianamente per il bene dell’ambiente e del paesaggio, chi lavora a favore della sostenibilità usando la comunicazione, l’arte, l’architettura». Insieme con lui sul palco, Mario Salomone, Segretario generale della rete WEEC (World Environmental Education Congress), ovvero un’associazione internazionale che unisce chi nel mondo mette al centro dell’attenzione e del proprio operato l’educazione ambientale. L’idea del premio ha preso forma durante il famoso congresso sul clima di Parigi e quasi contestualmente all’uscita della celebre enciclica sull’ambiente e l’amore per il creato, Laudato si’, firmata da Papa Francesco, a cui è stata dedicata la manifestazione.

Tutti i vincitori

Entrando nel merito delle premiazioni, molti sono stati i riconoscimenti attribuiti ad autori, giornalisti, operatori della comunicazione. Il premio internazionale è andato alla piattaforma web, con sede in Copenaghen, “Young Reporters for the Environment” (una rete di 310 mila giovani sparsi in 34 paesi), per il loro costante invito alla fratellanza universale, attuato mediante l’informazione: a ritirare il premio Gosia Luszczek, la direttrice, accompagnata da Adriana Hencekova, una giovane reporter slovacca. La geniale trasmissione di Rai Radio 2, Caterpillar, non poteva che meritare l’EarthPrize Media, per avere inventato l’iniziativa “M’illumino di meno” (votata al risparmio energetico) coinvolgendo migliaia di persone ogni anno a livello nazionale; nella stessa categoria è stata premiata anche la trasmissione della Radiotelevisione svizzera “Il Giardino di Albert”, per avere messo sotto osservazione i ghiacciai delle Alpi, nonché aver promosso l’ambiente nei suoi documentari di divulgazione. Sempre per la televisione il riconoscimento è andato anche a “Linea Verde”, storico programma di Rai 1 che accompagna da anni lo spettatore alla scoperta del paesaggio italiano. Premiati Silver, papà di Lupo Alberto, per avere messo il celebre personaggio al servizio di importanti campagne sull’educazione ambientale, e Reinhold Messner con la figlia Magdalena (non presenti tuttavia alla cerimonia), a cui è andato un EarthPrize International, vista l’importanza del loro percorso museale sulle Alpi che invita a fruire del paesaggio montano in maniera rispettosa. Al trekking Ascona-Venezia, iniziativa svizzera che consente di percorrere una via d’acqua che porta dal Canton Ticino sino all’Adriatico, va il merito di aver anticipato quella che quasi certamente diverrà una pratica turistica di importanza europea. “EarthPrize Landscape” invece a Francesca Marzotto Caotorta che, attraverso la fondazione della rivista “Gardenia” e la manifestazione Orticola a Milano, ha trasformato l’arte del giardinaggio in una coinvolgente azione di valorizzazione del paesaggio. Non sono mancati i più giovani: tra i premiati, anche le scuole aderenti all’iniziativa “Green School”, improntata al risparmio delle risorse, e i ragazzi della scuola Carlo Volonté di Luino per aver ideato la app “EquoStop”: essa consente all’utente di mettersi a disposizione per dare passaggi in auto a chi ne fa richiesta, attraverso la piattaforma.

Lorenzo Dell'Onore

Luglio 2018

Articoli Correlati

Incontri, scambi, momenti formativi e ludici hanno arricchito la nuova edizione della...
Dal 21 giugno al 12 luglio torna il festival organizzato da Legambiente Bergamo che...
Il recente libro di Elena Granata evidenzia come le donne abbiano sempre maturato un...
Al Polaresco l’1 e il 2 giugno un fine settimana dedicato ad ambiente, natura e cura del...