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Donne che corrono coi lupi

lupi

“Donne che corrono coi lupi” è il titolo scelto da Clarissa Pinkola Estès per un suo romanzo.

Una lettura preziosa e illuminante per quelle donne alla ricerca costante della propria identità più autentica e profonda. L’autrice, attraverso materiale attinto da fiabe, miti e racconti popolari individua, su base psicoanalitica, una serie di archetipi che diventano la base sulla quale è possibile ricostruire una vera e propria iniziazione alla donna selvaggia.

Chi legge questo libro inizia un viaggio dentro di sé alla ricerca delle proprie origini, dell’essenza più profonda, della propria anima, la cui memoria si risveglia al suono di ciascuna delle parole di queste storie.

Chi scrive indaga quella parte del femminino, la cui natura è stata repressa e addomesticata fino a farla divenire timorosa e non autosufficiente, priva di iniziative e ingabbiata nell’assenza di autostima.

Come richiamare l’anima? Lentamente dal testo emergono alcune indicazioni: «con la meditazione, o nei ritmi del canto, della scrittura, della pittura, dell’educazione musicale, [...] visioni di grande bellezza [...], l’immobilità, la quiete».

Le donne possono usare queste storie per confrontarsi e ricostruire i pezzi mancanti della loro identità, così da riattivare “la creatività passionale e un sapere ancestrale”. Il testo suggerisce che la natura femminile è “duale”.

Con la donna selvaggia si è in presenza di due donne: un essere esterno, che vive nel “mondo di sopra”, facile da osservare, alla luce; e una “creatura” interiore che vive in un mondo non facilmente visibile. La donna ha poteri eccezionali quando i suoi aspetti duali sono conosciuti, considerati un’unità e nutriti.

Clarissa Pinkola Estès consiglia alle donne di seguire le dieci regole dei lupi per conoscere il territorio della vita: mangiare, riposare, vagabondare, mostrare lealtà, amare i piccoli, cavillare al chiaro di luna, accordare le orecchie, occuparsi delle ossa, fare l’amore, ululare spesso.

Profondo e originale, “Donne che corrono coi lupi”, attraverso le favole e i miti ci guida alla riscoperta della nostra essenza più intima.

Valentina Mangili

Psicologa dell’équipe TheClew

Marzo 2016

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