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Creatività: impazza il riuso dei bancali tra design e arredamento

Creatività

Amanti del fai da te, designer e architetti riutilizzano le pedane in legno per la realizzazione di eco design funzionali e creativi

Tra le idee per arredare casa in maniera ecologica, il legno è un materiale che si presta per essere riciclato e far nascere nuovi complementi d’arredo. Uno degli elementi più trascurati è il pallet, comunemente detto anche bancale, una pedana in legno utilizzata per il trasporto di materiali, che consente lo stoccaggio ed il posizionamento durante la distribuzione dei vari prodotti.

Una volta che gli articoli sono stati trasportati, questi pallets vengono solitamente scartati e gettati in discarica. Sarà per le dimensioni standardizzate (800x1200m), o per la leggerezza, per la composizione in legno naturale, o per la facilità di montaggio, che questo manufatto ispira profondamente il design del riuso contemporaneo, con effetti estetici notevoli e soluzioni proposte sia da semplici appassionati del fai da te, sia da designer ed architetti che lo utilizzano per la realizzazione di singoli elementi, o per la ristrutturazione o la realizzazione di interi edifici.

Usi decorativi

Proposto in molteplici soluzioni, per rendere più calda o più raccolta l’atmosfera di un interno, il pallet può essere utilizzato per rivestire completamente una parete, che in questo modo assume particolare risalto.

Un originale modo di reinterpretare il pallet nell’arredamento è quello proposto dalla designer Flavia Dalla Pellegrina, che propone una libreria componibile, costituita da un sistema a parete di doghe in legno, nella quale possono essere aggiunti più moduli. Può essere utilizzata come elemento modulare o come vera e propria parete divisoria, con un effetto di notevole impatto visivo. Per gli arredi da interni, i pallet possono essere utilizzati nei modi più svariati: per ricavare tavoli o tavolini, sedute singole o multiple, originali e variegate culle per bimbi o spaziose basi per il letto matrimoniale, oltre a numerosi e fantasiosi mobili.

Una cucina, denominata “Paletina”, realizzata interamente in pallet, è stata progettata da Alessandra Sansone e Paco Serinelli per il Concorso Eco Kitchen 2012. Si tratta di una cucina ad isola composta da due moduli: nel primo sono presenti tutte le attrezzature e gli impianti elettrici, di acqua e del gas; nel secondo modulo, su una base in pallet, è posato un piano in vetro da cui è stato ottenuto il tavolo.

Progetti architettonici

Un intervento più massiccio, che ha consentito di dare una nuova immagine degli spazi interni attraverso la ristrutturazione dell’esistente, è quello realizzato da Most Architecture che ad Amsterdam ha utilizzato i bancali per dare un nuovo aspetto dinamico e creativo all’agenzia pubblicitaria Brandbase, con un costo dell’intervento pari a 50 mila euro. Viene così conformato un ambiente in cui si articolano più piani orizzontali che a seconda dell’altezza in cui sono riposti, possono diventare tavoli, sedute, mensole, spazi comuni, fino a conformare poi la scala che consente l’accesso al piano superiore.

I pallet ricoprono tutta la superficie dell’ambiente, dando luogo ad uno spazio originale, innovativo e naturale. Altra struttura originalissima, ottenuta utilizzando pallet di riciclo, è il Pupa Pavilon: progetto di Liam Hopkins, ispiratosi a forme e tessiture del mondo vegetale ed animale, quali ragnatele, alveari e nidi di volatili. La struttura intende favorire il riutilizzo dei rifiuti, trasformandoli in opere d’arte: pallet e residui di cartone, unitamente ad altri rifiuti, ridotti in poltiglia e utilizzati per conformare 3.972 moduli triangolari, tra loro assemblati per dar vita all’originalissima struttura.

Alessandro Sonzogni

Gennaio 2015

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