feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

Con Fuori dal Comò si entra nei Musei

Con Fuori dal Comò si entra nei Musei

Il progetto co-finanziato dalla Fondazione Cariplo per rendere fruibili ai giovani gli spazi museali. La parola d’ordine: cultura

Da qualche mese è stato inaugurato il progetto “Fuori dal Comò”, pensato e realizzato da diversi enti e associazioni affiliate al comune di Como, con lo scopo di aprire i Musei Civici cittadini a nuove attività per l’intrattenimento culturale.

Un percorso promosso e accompagnato dal sevizio Fundraising del Centro culturale urbano Artificio e in parte finanziato da Fondazione Cariplo, che sta supportando, grazie a diversi progetti di co-partecipazione locale, la diffusione della cultura e dell’informazione artistica nel territorio comasco.

Da un anno a questa parte, Fuori dal Comò trasforma i musei della città lombarda in luoghi di fruizione culturale, in realtà dinamiche, attraenti per il grande pubblico e in grado di fornire esperienze divertenti per imparare ad apprezzare la cultura locale.

Quest’iniziativa, nata dalla cooperazione tra diverse e variegate realtà imprenditoriali e gli enti pubblici – tra cui il Comune di Como, Lariohub57, CIAS, AttivaMente, Accademia Galli, Fata Morgana, l’associazione L.A.L.T.R.O., Como Concerti, Arte & Arte, Partucc e il FAI Como – intende tradurre le esigenze degli abitanti del comune di Como in strategie d’azione condivise e partecipative.

Una nuova proposta culturale, quella di Fuori dal Comò, che apre le porte dei Musei Civici al territorio, alle tematiche di sostenibilità sociale e soprattutto all’intraprendenza dei giovani; quest’ultimi sono i veri protagonisti del progetto ispirato alla “Como sul Comò” di Gianni Rodari e alla canzone del gruppo milanese I Ministri “Noi fuori”.

Nel corso dei due anni previsti per Fuori dal Comò, solo dalla Fondazione verranno stanziati 150mila euro dei 250mila necessari per finanziare un ampio programma di produzione culturale - dove meglio se non dentro a un museo – attraverso laboratori, concerti e workshop all’interno dei locali offerti dai Musei Civici del Comune di Como. Lo scopo ultimo è quello di interessare quanti più visitatori possibili al territorio, di avvicinare i giovani alla conoscenza e all’importanza del patrimonio locale.

I bambini, gli studenti, gli adulti, gli anziani e persino i turisti venuti da tutto il mondo per godere delle bellezze di una provincia abbracciata dal lago e dalle montagne, sono chiamati ad accendere la creatività e la voglia di imparare attraverso un progetto, quello di Fuori dal Comò, che parla di cultura a tutto tondo e dell’importanza dell’impegno nato dalla cooperazione tra pubblico e privato.

Le realtà storiche consolidate nel Comune di Como e quelle emergenti dell’innovazione e della sostenibilità puntano a dare forza ai giovani talenti, a sostenere il benessere della comunità e a promuovere la mobilità di funzione degli spazi e delle risorse museali.

Fuori dal Comò dunque non è solo come risorsa attrattiva del territorio, ma punto di forza e di coesione della comunità comasca.

Ilaria D’Ambrosi

Ottobre 2016

Articoli Correlati

Incontri, scambi, momenti formativi e ludici hanno arricchito la nuova edizione della...
Dal 21 giugno al 12 luglio torna il festival organizzato da Legambiente Bergamo che...
Il recente libro di Elena Granata evidenzia come le donne abbiano sempre maturato un...
Al Polaresco l’1 e il 2 giugno un fine settimana dedicato ad ambiente, natura e cura del...