Fino al 26 maggio l’experience exhibition al Museo di Storia Naturale per sensibilizzare i cittadini sul riscaldamento globale
Non una semplice mostra, ma un’immersione sensoriale per portare i visitatori a capire le cause e le conseguenze del riscaldamento globale che affligge il nostro pianeta: si tratta dell’experience exhibition “Capire il cambiamento climatico”, promossa e prodotta dal Museo di Storia Naturale di Milano, Comune di Milano – Cultura, Otm Company e Studeo Group in collaborazione con National Geographic Society con la curatela scientifica di Luca Mercalli, presidente della Società Meteorologica Italiana.
In un susseguirsi di installazioni digitali, olfattive, sonore, postazioni interattive e più di 300 scatti dei grandi maestri della fotografia del National Geographic, la mostra - in programma fino al 26 maggio - trascina i visitatori nel vivo del problema, portandoli a riflettere e spingendoli all’azione per far sì che tutto questo possa essere evitato.
Esperienza, Consapevolezza, Azione
La fusione dei ghiacci perenni, i fenomeni meteorologici estremi, la difficile sopravvivenza di molte specie animali a causa del cambiamento del loro habitat sono solo alcuni dei terribili effetti del cambiamento delle temperature globali. Il percorso espositivo, che copre un’area di 400 metri quadrati, si sviluppa in tre momenti distinti: esperienza, consapevolezza e azione.
Nella prima sala - che rappresenta l’esperienza - sulle pareti si vedono immagini di una natura rigogliosa, che subito entrano in contrasto con altre immagini, proiettate invece su materiali plastici all’interno della sala, di catastrofi causate dal cambiamento climatico, narrate attraverso quattro diversi protagonisti: l’orso polare per il ghiaccio, la tartaruga per l’acqua, l’elefante asiatico per la terra e l’uomo per la plastica.
Avanzando nella seconda sala, pareti interattive alte tre metri e pareti con infografiche e illustrazioni mostrano come le scelte politiche, culturali ed economiche abbiano influito sull’ambiente e di conseguenza sul cambiamento climatico: da qui la consapevolezza che ogni persona - dal semplice cittadino al consumatore, fino ai politici e agli attori economici - può aiutare a contrastare il cambiamento climatico.
La mostra si conclude con un invito all’azione: ognuno di noi, nel suo piccolo, può compiere scelte utili e comportamenti virtuosi per salvare il pianeta. Partendo dalle pratiche quotidiane: alimentazione, consumi energetici, gestione dei rifiuti, igiene della persona e della casa, trasporti. Solo in questo modo si potrà evitare la sesta estinzione di massa della storia della Terra, che in pochi decenni porterebbe il 75% delle specie viventi a scomparire dalla Terra.
Con questa mostra National Geographic Society ha voluto allargare le frontiere dell’esplorazione, aumentando la conoscenza del pianeta e dando a tutti la possibilità di trovare soluzioni per costruire un futuro più sano e sostenibile. L’esistenza umana dipende infatti dalle condizioni di salute, equilibrio e sostenibilità della Terra, ma allo stesso tempo sottopone la Terra, e tutto ciò che ci vive, a pericolose pressioni. Ma invertire la rotta è ancora possibile.
Maggiori informazioni: natgeoexperience.com.
Giada Frana
Mostre in Lombardia... e non solo
La pittura come il mare
Esposizione di opere di Piero Guccione. Circa 60 opere tra oli e pastelli che hanno per tema il mare e la natura arida dell’estremo lembo della Sicilia orientale a partire dai primi anni settanta fino al 2012. Mendrisio - Piazzetta dei Serviti. Fino al 30 giugno 2019.
Morbelli (1853-1919)
In occasione del centenario della morte, la mostra rende omaggio a Angelo Morbelli, uno dei protagonisti della grande rivoluzione divisionista tra Otto e Novecento, artista piemontese di nascita ma milanese di adozione. Oltre trenta opere del maestro, provenienti dai più importanti musei italiani ed europei. Milano - GAM - Galleria d’Arte Moderna di Milano - Via Palestro 16. Fino al 16 giugno.
Il meraviglioso mondo della natura
Organizzata in occasione dei 500 anni della morte di Leonardo da Vinci, l’esposizione affronta, per casi esemplari, come la rappresentazione della natura in Lombardia sia cambiata anche grazie ai soggiorni milanesi dell’artista. La mostra comprende opere d’arte che, in uno spettacolare allestimento, dialogheranno con reperti naturalistici provenienti dal Museo di Storia Naturale di Milano. Milano - Palazzo Reale - Piazza Duomo 12. Fino al 14 luglio 2019.
Storie in movimento. Italiani a Lima, Peruviani a Milano
L'esposizione traccia le vicende legate ai flussi migratori tra Perù e Italia, con un approfondimento sulla comunità milanese, la quarta comunità per numero di presenze in città. Figure cardine dell’esposizione sono l’economista e storico delle idee Antonello Gerbi e l’artista Jorge Eduardo Eielson, illustri esempi della migrazione tra Milano e Lima.
Milano - Mudec - via Tortona 56. Fino al 14 luglio 2019.
Gli animali nell'Arte dal Rinascimento a Ceruti
L’Associazione degli Amici di Palazzo Martinengo festeggia i suoi cinque anni di attività con una mostra dedicata alla rappresentazione dei nostri amici animali nell’arte rinascimentale e barocca italiana. Brescia - Palazzo Martinengo - via dei Musei 30. Fino al 9 giugno 2019.