Carta della Mobilità digitale, linea C con autobus 2.0, colonnine per la ricarica dei veicoli e aree intelligenti: 32 in città e oltre 50 in provincia
Nel panorama degli sviluppi in atto in Italia e nel territorio lombardo, anche Bergamo sta compiendo passi importanti verso la direzione di una mobilità sostenibile, che non può prescindere da uno sviluppo del trasporto pubblico. Dal mese di agosto è disponibile a Bergamo la Carta della Mobilità 2018, una guida con la quale l’azienda bergamasca dei trasporti ATB tiene informati i cittadini sulle notizie e le novità che riguardano autobus, funicolari e tram.
Come succede in molte delle innovazioni che riguardano il settore dei trasporti, anche in questo caso un ruolo importante è giocato dall’evoluzione tecnologica. Chi ha la necessità di fruire della Carta può farlo utilizzando il sito, l’app, la pagina Facebook e, da quest’anno, anche attraverso le innovative pensiline smart giunte a Bergamo insieme alla Linea C.
Proprio l’avvento in città della doppia linea di autobus elettrici, partita ufficialmente con la sua prima corsa a inizio febbraio, ha segnato un passo fondamentale nello sviluppo del trasporto a basse emissioni. Dodici nuovi autobus, muniti di una batteria che permette loro di percorre fino a 180 km al giorno, che si sono uniti alla flotta già esistente con-sentendo alla città di portare a oltre il 65% la percentuale del trasporto pubblico a basso o zero impatto ambientale.
Una flotta alle quali si sono aggiunte le già citate 16 pensiline che hanno il compito di migliorare la fruizione del trasporto pubblico dei cittadini attraverso dispositivi innovativi e multifunzionali. Funzione della Carta della Mobilità è quello di riportare i risultati raggiunti da questo e dagli altri servizi della rete di trasporti bergamaschi, ma anche fornire spiegazioni e chiarimenti in modo sempre più completo ai cittadini; una delle novità, ad esempio, è l’attivazione della pagina denominata “Orari accessibili” nata dalla collaborazione con l’Unione Ciechi Bergamo e realizzata per migliorare l’accessibilità e la facilità di navigazione al sito ATB anche per gli utenti con disabilità visiva: una modalità di accesso alle informazioni di viaggio fruibile sia dagli utilizzatori di pc Windows con screen reader Jaws o Nvda che dagli utilizzatori di Mac con screen reader On Board Voiceover e browser Safari.
Oltre che in versione pdf scaricabile sul sito, la Carta della Mobilità 2018 viene distribuita gratuitamente presso gli ATB Point, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Bergamo e dei 27 comuni dell’area urbana, le biglietterie, le sedi Adiconsum e Federconsumatori e anche all’ufficio del Turismo dell’Aeroporto di Orio al Serio.
In provincia oltre 50 stazioni di ricarica “smart”
Se il servizio di trasporto pubblico rappresenta sotto molti punti di vista il fulcro della “multimodalità”, tema al centro della Settimana Europea della Mobilità, altrettanto importanti sono i progetti che coinvolgono lo spostamento con i mezzi privati.
Il trend di crescita registrato nel nostro paese trova conferme, e soprattutto importanti sviluppi, anche da parte della Provincia di Bergamo che nel 2018 ha approvato un progetto che porterà alla realizzazione di ben 37 Smart zone per veicoli elettrici distribuiti in modo uniforme sul territorio bergamasco.
Il concetto di “Smart zone” supera quello delle colonnine tradizionali attraverso la creazione di aree che hanno l’ambizione di essere strumenti completi monitorando, ad esempio, anche la qualità dell’aria attraverso la misurazione dei parametri di CO2 e di PM10, ma anche svolgendo una funzione di videosorveglianza e di analisi del traffico e agendo nello stesso tempo come strumenti per il “proximity marketing”, l’innovativo metodo promozionale che sostituisce gli ingombranti manifesti pubblicitari con messaggi che vengono veicolati in modo completamente digitalizzato sul proprio device o smartphone, al momento del rifornimento in stazione. Insomma, la tecnologia al servizio di una mobilità rispettosa dell’ambiente per la quale la Provincia di Bergamo si è affidata all’esperienza dell’azienda bergamasca Ressolar.
Analoghe ulteriori 19 smart zone saranno realizzate sempre da Ressolar all’interno di un'altra progettualità nei comuni di Alzano Lombardo, Albino, Casirate, Castel Rozzone, Gazzaniga, Morengo, Nembro, Pedrengo, Pradalunga, Ranica, Selvino, Seriate, Spirano, Torre Boldone, Villa d’Almè e Villa di Serio, capofila del progetto.
Anche a Sotto il Monte verranno realizzate delle stazioni di ricarica, che nei prossimi anni potrebbero salire a otto/dieci, tutte nello stesso territorio comunale.
Le città bergamasche si stanno dunque attrezzando in maniera lungimirante, in vista di quel 50% di veicoli elettrici che si prevede saranno in circolazione entro il 2030. Altra innovazione è l’app Wroom (scaricabile gratuitamente dagli store) che permette di prenotare la stazione di ricarica e di pagare il rifornimento senza dover ricorrere a monete o banconote.
La app potrà tra l’altro interagire con tutte le colonnine Enel dislocate in Italia, permettendovi la ricarica del veicolo elettrico. Il progetto è quindi ambizioso, nato da un lavoro di ricerca lungo due anni, che ha visto anche il supporto di realtà come Ascom, Confartigianato e Confindustria; per vederlo completato in tutti i comuni bergamaschi selezionati attraverso il Piano Nazionale delle Infrastrutture di Ricarica Elettrica (PNire) serviranno due o tre anni.
In città 32 colonnine entro il 2018
Anche il capoluogo si muove in modo deciso verso la realizzazione delle infrastrutture per i veicoli elettrici all’interno dei vari quartieri cittadini che porterà Bergamo a far parte del circuito E-moving.
Come? Attraverso l’installazione, entro fine anno, di 32 colonnine di ricarica elettrica divise in 8 stazioni High Power, che permettono di ricaricare ad alta potenza tutti i veicoli in commercio, e 24 Normal Power; un numero consistente di nuovi punti che hanno la funzione di coprire il territorio in maniera completa nel rispetto delle norme di viabilità generale. Un progetto a misura di cittadino quindi, ma rivolto anche alle zone di maggior interesse turistico così da essere fruibile anche dai molti visitatori che arrivano ogni anno nella Città dei Mille.
Il progetto cittadino sarà curato da A2A Energy Solution che progetterà, realizzerà e gestirà le zone di ricarica creando, anche in questo caso, delle zone multifunzionali tecnologicamente avanzate che non si limitino alla ricarica dei veicoli, ma che possano anche svolgere altre funzioni fondamentali.
Le colonnine cittadine, per esempio, contribuiranno ad allargare la rete wireless a disposizione dei cittadini poiché in nove delle stazioni realizzate sarà disponibile il wi-fi gratuito del servizio Bergamo Wi-Fi; oltre a questo un’app dedicata permetterà di localizzare le colonnine in modo semplice e veloce, di verificare lo stato di ricarica e di visualizzarne i relativi dati. Importante ricordare inoltre che per il primo anno dalla loro installazione è stata garantita la completa gratuità delle ricariche per ogni veicolo.
Gianluca Zanardi