Torna a Bergamo, dal 14 al 17 febbraio, il salone internazionale bergamasco dedicato al turismo lento
Promuovere le destinazioni tra natura, arte, tradizioni e buon cibo per turisti e operatori del settore, ma anche valorizzare i territori e le tipicità locali e favorire modalità di viaggio slow, per assaporare gli aspetti più intimi di un luogo legati alla sua cultura, alle sue eccellenze e al suo paesaggio: è questo l'obiettivo di Agri Travel & Slow Travel Expo, il salone internazionale bergamasco dedicato alla promozione del turismo lento, in programma dal 14 al 17 febbraio 2019 presso la Fiera di Bergamo.
Giunta quest'anno alla sua quinta edizione, la fiera ha visto raddoppiare il numero dei partecipanti da un anno all'altro (passando dagli 8 mila del 2017 ai 16 mila del 2018) e nel 2019 si prepara a celebrare l'Anno del Turismo Lento con un'ampia gamma di approfondimenti, tanto per operatori per gli operatori del settore quanto per i visitatori.
Cammini, agricoltura familiare e montagna
Che il turismo rurale e tutti i suoi annessi e connessi siano un settore in espansione lo dimostra l'attenzione sempre maggiore che turisti e viaggiatori rivolgono alle esperienze che fanno di sostenibilità e cura del territorio la loro bandiera. Ed è proprio in questo trend positivo che va a collocarsi l'Agri Travel & Slow Travel Expo nella sua doppia veste congressuale ed espositiva, strutturata per incontrare sia i visitatori a caccia di spunti sia gli operatori del settore, a cui sono dedicati nello specifico non solo una sezione tecnica B2B - comprensiva di seminari, conferenze ed approfondimenti a tema così come di eventi promozionali e professionali a opera di enti, operatori e associazioni – ma anche due giorni della fiera in esclusiva, per favorire il confronto e il contatto tra realtà del medesimo settore.
Insomma, una vera e propria maratona slow per esplorare le potenzialità di un modo di viaggiare legato alla tradizione eppure innovativo, decisamente local come vocazione eppure assolutamente global come bacino d'utenza.
Nel corso della fiera sarà quindi dedicato un focus specifico a quella che probabilmente rappresenta oggi la più celebre forma di valorizzazione di turismo rurale, cioè la riscoperta dei cammini e delle antiche vie di pellegrinaggio, in grado di connettere territori altrimenti esclusi dai circuiti turistici tradizionali e di favorire lo sviluppo di microeconomie sostenibili in tema di ricettività e di offerta gastronomica e culturale.
Si riprenderà poi il tema del turismo religioso e dei luoghi dello spirito - lanciato durante la scorsa edizione grazie alla partecipazione dell'Ufficio Pastorale dei pellegrinaggi, del Tempo Libero e del Turismo della Diocesi di Bergamo - e centrale nell'edizione 2019 della fiera sarà la valorizzazione dell'agricoltura familiare, in riferimento alla proclamazione dell'Assemblea Generale dell'Onu del 2019-2028 quale “Decennio dell'agricoltura familiare”. Infine, un focus sarà interamente dedicato alla montagna.
Cuore tematico della fiera sarà anche la seconda edizione della conferenza internazionale “STRD - Soustainable Tourism for Rural Development”. La prima edizione, svoltasi nel 2017, ha posto sul piatto del dibattito alcune questioni centrali rispetto al turismo in relazione con l'ambiente rurale – tra cui le potenzialità della digitalizzazione e la catena di valori generabile dal turismo in zone a vocazione agricola – ed è da questi punti che si partirà quest'anno, in preparazione del prossimo Periodo di programmazione 2021-2027 e dell'implementazione della nuova CAP (Common Agriculture Policy) dell'Unione Europea. Informazioni e programma dettagliato su: www.agritravelexpo.it
La fiera per gli operatori del settore...
Le giornate di giovedì 14 e venerdì 15 febbraio saranno dedicate agli addetti ai lavori, con una sezione B2B e numerosi workshop, appuntamenti e convegni tecnici. Tra questi, ci saranno:
- la seconda edizione della conferenza “STRD Sustainable Tourism fr Rural Development”, durante la quale si rifletterà sullo sviluppo delle zone rurali attraverso il turismo;
- la conferenza “Turismo esperienziale e slow” (14 febbraio), che si concentrerà su questo nuovo trend a livello mondiale e su come migliorare la propria offerta turistica in questo settore;
- il workshop sulle nuove tecnologie applicate al settore (strategie di promozione, e-marketing, online branding e reputazione online);
- la tavola rotonda dedicata al market intelligence per studiare le caratteristiche della domanda;
- il workshop sullo sviluppo del prodotto nel turismo enogastronomico, per studiare le relazioni tra territorio e consumatore;
- il workshop sul turismo religioso, durante il quale si approfondirà l'impatto del comparto in relazione alla propria capacità di generare ricadute economiche e sociali e le prospettive di lavoro;
… E per il pubblico
La fiera sarà invece aperta al pubblico dal 15 al 17 febbraio (ingresso gratuito), quando accoglierà curiosi e appassionati del turismo slow e sostenibile. Saranno disponibili:
- stand informativi sulle particolarità e bellezze territoriali;
- presentazione di opportunità di viaggi alternativi connessi alla sostenibilità ambientale (viaggi a piedi, in bicicletta, in mongolfiera, ecc).
- attività didattiche e laboratoriali per i più piccoli;
- incontri con aziende agricole, associazioni e realtà di promozione locale;
- degustazioni e showcooking.
Per restare aggiornati sul programma e sugli appuntamenti: www.agritravelexpo.it