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(Ri)conoscere lo stress per riuscire a gestirlo

(Ri)conoscere lo stress per riuscire a gestirlo

Stress da lavoro correlato, un problema diffuso (e costoso)

Pare essere diventato una condizione esistenziale, una conditio sine qua non per certificare il valore di esistenze votate al lavoro, alla velocità, alla produttività e alla perfezione. Ma lo stress è davvero così inevitabile?
Secondo Cres Italia Srl, centro di formazione AiFOS (Associazione italiana Formatori e Operatori della Sicurezza sul lavoro), la realtà è molto diversa e parla di uno stress che, se cronicizzato, può diventare un vero problema fisico e psicologico, con pesanti ripercussioni anche sul piano sociale ed economico, tutt’altro che sintomo di produttività ed efficienza. Ecco allora che ha ideato un percorso di formazione in cinque tappe per imparare a conoscere, prevenire e gestire lo stress e che l'anno scorso gli è valso il Premio Innovazione 2017.

Secondo l'Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro, lo stress da lavoro correlato è “la percezione di squilibrio avvertita dal lavoratore quando le richieste del contenuto, dell'organizzazione e dell'ambiente di lavoro eccedono le capacità individuali per fronteggiare tali richieste”.

Cosa ben diversa, quindi, da quelle dosi accettabili di stress che consentono di reagire con efficienza agli stimoli esterni: si parla invece di un'elevata esposizione a fattori di tensione che si ripercuotono sull'individuo, sulla sua salute psicofisica e sulla sua produttività lavorativa. E anche su tutto il sistema sociale.

A dimostrarlo sono i numeri. Secondo una ricerca riportata nel rapporto Eu-Osha, ammonterebbe infatti a 617 miliardi di euro all'anno il costo complessivo dello stress da lavoro correlato in Europa: una cifra enorme, che comprende i costi per i datori di lavoro (272 miliardi di euro annui), quelli per l'assistenza sanitaria (63 miliardi di euro), per le prestazioni previdenziali sotto forma di sussidi di inabilità al lavoro (39 miliardi di euro) e la perdita di produttività (242 miliardi di euro). Per non parlare poi dell'aumento dei tassi di assenteismo e di ricambio del personale nelle aziende.

Progetto RICCO per una nuova gestione dello stress

«Il nostro presupposto scaturisce dalla piena consapevolezza di vivere in una società composta da soggetti gravati da stress – spiega l'ideatore del progetto RICCO di Cres Italia, Francesco de Lucia -. Tutti lo siamo o, quantomeno ci sentiamo tali, spesso nemmeno sapendo bene cosa significhi. Non basta conoscere cosa sia lo stress, ma sapere che ci possano essere soluzioni da adottare per prevenirlo, gestirlo o contrastarlo». A partire da queste considerazioni, unite allo studio e all'esperienza di anni, è nato il progetto RICCO, un acronimo che riprende le cinque tappe per percorso: Respirazione, Inventarsi (il buon umore), Concentrazione (Yoga), Comunicazione, Organizzazione. Ciascuna tappa ha una durata di 4 ore ed è gestita da professionisti specifici. «È una strategia integrata e completa che fornisce una gamma di strumenti per la prevenzione e la difesa utilizzabili quotidianamente – continua de Lucia -. Il percorso è pensato per imprenditori, manager e professionisti, ma può essere utile a tutti coloro che intendono approfondire il fenomeno».

Esseri umani, non robot

Alla base del percorso c'è soprattutto la consapevolezza che l'essere umano non è un robot e che nella gestione dello stress sul lavoro contano sia le normative e l'organizzazione che l'attenzione al benessere psicofisico dell'individuo, un'attenzione che comprenda ad esempio anche la consapevolezza dei propri limiti. «Non siamo delle macchine e abbiamo bisogno di non andare fuori giri», conclude Francesco de Lucia. «Se un'auto non tiene il minimo vado a farla riparare; lo stesso vale anche per gli esseri umani: qualche volta abbiamo bisogno di fare dei tagliandi, oppure imparare a “regolare il minimo”. Così potremo recuperare le nostre forze ed energie». 

 

Venerdì 29 giugno 2018 > Convegno sullo stress

Cres Italia Srl organizza un convegno pubblico sullo stress e le tematiche ad esso correlate.

L'appuntamento è per venerdì 29 giugno dalle ore 9 alle ore 12, presso lo Starhotels Cristallo Palace in via Betty Ambiveri 35 a Bergamo. Un evento a partecipazione gratuita, a numero chiuso.

Per tutti i lettori di infoSOStenibile sarà possibile iscriversi inviando una mail a info@cresitalia.it, inserendo nel messaggio il codice promozionale #privacy_infosostenibile. Per maggiori informazioni si veda il sito www.cresitalia.it oppure telefonare al numero 035 4520088. 

Giugno 2018

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