Inaugurati 502 mq di nuove porzioni di terra dedicate alla coltivazione
A settembre l’Amministrazione comunale di Bergamo ha aggiunto un altro importante tassello alla sua battaglia per la diffusione in città degli spazi destinati all’agricoltura urbana, inaugurando il nuovo progetto degli Orti al Parco del Quintino nel quartiere di Monterosso.
L’idea consente di riqualificare un’area di 502 metri quadrati totali grazie ad una serie di orti urbani con una dimensione media di 84 metri quadrati a lotto. La riconversione di questa zona è un importante passo in avanti per la vita di comunità dei quartieri di Bergamo, dal momento che il progetto non servirà solo la zona di Monterosso e le sue scuole ma anche il quartiere di San Colombano. L’inaugurazione degli orti si unisce agli altri progetti comunali in materia di riqualificazione urbana e manutenzione dei parchi cittadini, come hanno ricordato il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori e l’Assessore all’ambiente Leyla Ciagà, presenti all’evento.
Inoltre il Comune si è impegnato in lavori aggiuntivi di riqualificazione all’interno dello stesso parco del Quintino, reinstallando per esempio la fontanella accanto ad uno degli ingressi ma anche riparando il totem delle affissioni e delle informazioni, ripitturando i muri, riparando il ponticello presente all’interno del parco e riverniciando il cancello, i giochi, le panchine e le recinzioni.
Il recupero di questa zona arricchisce la città di un’altra area verde, un posto ideale per creare un maggiore senso di comunità, anche grazie agli spazi per la coltivazione di piante e ortaggi a disposizione dei cittadini. E proprio dalla comunità dei residenti nei quartieri di Valtesse e Monterosso era partita la richiesta al Comune di destinare questa zona a scopi sociali, ambientali e culturali attraverso l’attività dell’associazione ProPolis.
Infatti, gli orti non sono solo un’attività agronomica finalizzata alla produzione e alla vendita, ma hanno anche un forte valenza ambientale data dalla produzione di cibo sano e auto-prodotto nel rispetto del suolo e della natura. Inoltre, grazie alle attività dell’orto si può creare o rafforzare il tessuto sociale cittadino attraverso proposte condivise e aperte ai vari utenti del quartiere. Proprio per questo gli orti non sono stati progettati come singoli spazi separati dove ognuno può “coltivare il proprio orticello”, ma sono elementi aperti ed integrati nel parco.