feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

Nasce la Fondazione Flander, la casa delle Comunità Energetiche

Per tagliare burocrazia e costi a carico dei comuni e dei privati il gruppo Ressolar costituisce la Fondazione Flander Nord e.t.s.

È l’ultima novità del gruppo Ressolar che nei mesi di attesa dei decreti attuativi per l’attivazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili ha raccolto input e considerazioni da oltre 120 comuni e ha trovato una soluzione che risponde a molte delle loro richieste: la costituzione della Fondazione Flander Nord e.t.s., un’unica Fondazione, senza fine di lucro, che può accogliere al suo interno tutte le Cer che ne faranno richiesta, evitando a ciascun Comune o ai privati di dover costituire una propria associazione ad hoc, che implica costi giuridici, amministrativi e gestionali e comporta responsabilità economiche, civili e penali per i successivi 20 anni, a carico dei sindaci o dei referenti di ogni Comunità Energetica Rinnovabile.

Una vera semplificazione quindi, a vantaggio di tutti: la nuova Fondazione Flander Nord e.t.s., ideata appositamente e costituita con atto notarile il 6 giugno 2024, è valida per tutto il territorio del Nord Italia. In ogni caso rimane la possibilità per ciascuna Cer locale, comunale o costituita da privati, di mantenere una propria configurazione territoriale autonoma, un proprio regolamento e una propria identità, pur all’interno di una cornice giuridicamente definita, con un presidente e legale rappresentante a cui fanno capo tutte le eventuali responsabilità.

Dato che il referente e legale rappresentante di ogni Cer dovrà rispondere per 20 anni degli incentivi economici che il Gse deve erogare, in caso di futuri controlli ed eventuali modifiche sarà la Fondazione Flander Nord a rispondere agli utenti associati, esonerando sindaci e assessori da questa incombenza, come spiega Gianluici Piccinini, titolare di Ceress e presidente della nuova Fondazione Flander Nord: “Diciamo che questa idea ci è venuta proprio ascoltando e confrontandoci con le tante amministrazioni comunali che in questi anni ci hanno chiamato per una consulenza o per i piani di fattibilità. In effetti quando chiedevamo di pensare a un possibile responsabile della Comunità Energetica il riscontro non era così immediato ed è comprensibile perché non è una questione da prendere alla leggera per le implicazioni giuridiche ed economiche, dovendo gestire e rispondere di incentivi pubblici per minimo 20 anni. L’idea è piaciuta molto e siamo stati apripista in questa direzione, e come spesso accade anche copiati”.

Valore e vantaggi delle Comunità energetiche

Ora che la società Ceress del gruppo Ressolar mette a disposizione questo strumento in più, non c’è alcun alibi per non partire con la realizzazione di tante comunità energetiche rinnovabili, almeno una in ogni comune, dal momento che - ricordiamo - queste comunità assommano una serie di vantaggi economici, ambientali, ma anche di valore per il territorio.

Innanzitutto tutti possono partecipare, sia chi ha un impianto fotovoltaico e può mettere a disposizione l’energia pulita prodotta e non auto consumata (prosumer), sia chi non ha impianti ma partecipa come semplice consumatore di energia pulita (consumer). L’ambiente è il primo beneficiario perché l’obiettivo è ottimizzare produzione e consumo dell’energia rinnovabile prodotta e consumata in un territorio, dalla “Comunità” appunto. Secondariamente sia ai produttori che ai consumatori di energia condivisa vengono erogati incentivi economici ventennali con conseguenti risparmi in bolletta e un’ulteriore parte di contributi va ad alleviare casi di povertà energetica.

Per aderire non serve cambiare fornitore di energia né fare lavori di allaccio o di rete: si tratta infatti di una condivisione virtuale contabilizzata dal Gse. Ma per tutte le informazioni e le questioni tecniche si rimanda al sito www.ceress.it su cui si può anche ricercare la Cer in corso di formazione del proprio comune e richiedere la promozione “fotovoltaico facile” con le agevolazioni dedicate.

Per le informazioni sulla nuova Fondazione Flander Nord e.t.s. il sito di riferimento è: www.fondazioneflandernord.it 

 

 

Ottobre 2024

Articoli Correlati

Vuoi fare un annuncio pubblicitario o promuovere un evento? Contatta la redazione di...
Eccoci di nuovo insieme per alcune curiosità e informazioni sull’alimentazione. Seleziona...
Senza sostituire gli esami di laboratorio, nel modello della farmacia dei servizi l’...