Per un Natale “buono e giusto”, le proposte di Cooperativa Amandla nelle sue quattro Botteghe del Mondo a Bergamo e provincia
Scegliere cosa comprare per scegliere il mondo che si vuole costruire: un principio valido tutti i giorni, ma ancora di più con l'avvicinarsi delle festività natalizie, tradizionale momento di scambio di regali ma anche - soprattutto negli ultimi anni - di acquisti e spese spesso esagerati, in controtendenza con lo spirito di consapevolezza e riflessione che dovrebbe accompagnare questi giorni. Eppure, la possibilità di segnare un cambio di passo pure con lo shopping natalizio c'è, ed è alla portata di tutti: si tratta delle botteghe del commercio equo e solidale, attive da anni per diffondere un approccio etico agli acquisti e per valorizzare quelle piccole realtà solidali che – dal sud al nord del mondo – si impegnano per costruire giustizia, legalità e attenzione alla terra e all'ambiente e per sviluppare un mercato che rispetti l'essere umano e il pianeta.
Un esempio significativo di questo impegno sul territorio di Bergamo e provincia è la cooperativa Amandla, che promuove buone prassi, sensibilizzazione e condivisione. E che sotto Natale offre la possibilità di coniugare il desiderio di fare regali ai propri cari con la possibilità di comprare doni “giusti e buoni” fin dal principio: sia che si tratti di prodotti alimentari biologici e a chilometro zero che di manufatti artigiani di diversi paesi del mondo, che permettono di dare nuova vita agli scarti e nuove prospettive a gruppi e persone svantaggiati.
Un impegno lungo vent'anni
«Abbiamo provato a immaginare un luogo che non solo permetta di fare una spesa equa e solidale - spiegano dalla Cooperativa Amandla -, ma che diventi un contenitore dei molteplici valori che ci stanno a cuore e che vogliamo condividere. Un luogo di economia alternativa quotidiana». Ecco allora che nelle sue quattro Botteghe del Mondo – a Bergamo in via Baioni, Gazzaniga, Calusco d'Adda e Seriate – è possibile trovare numerose proposte tutte natalizie.
A partire dai prodotti alimentari, realizzati con materie prime Equo e Solidali e nel rispetto di persone e dell'ambiente, oppure provenienti dai territori confiscati alla criminalità organizzata e ora coltivati dalle cooperative sociali che promuovono la cultura della legalità: prodotti che parlano di terra, tradizione e innovazione, tra cui panettoni, pandori, tè, caffè, spezie. Ma anche torroncini, torroni, croccanti, cioccolatini: per un Natale di gusto... e giusto a tutto tondo! Un approccio, questo, che non si limita agli alimenti: anche gli addobbi natalizi, le decorazioni per la casa e i presepi possono parlare di impegno, di artigianalità, di cura per l'ambiente e di qualità hand made.
Alcuni esempi? Presso le Botteghe del Mondo si possono trovare le ceramiche realizzate a mano dai produttori vietnamiti di Craft Link, oppure gli addobbi per l'albero di Natale in feltro a cura degli artigiani nepalesi o quelli di Prokritee, progetto di up-cycling tessile che recupera vecchi sari per realizzare decorazioni intrecciate. Per non parlare poi dei presepi artigianali, vere e proprie sculture artistiche plastic-free e rispettose dell'ambiente provenienti da Perù, Filippine o India, tanto per citare alcuni esempi.
La cooperativa Amandla è attiva sul territorio di Bergamo e provincia da più di vent'anni: oltre a gestire quattro Botteghe del Mondo di commercio equo e solidale impiegando una decina di lavoratori (di cui 3 appartenenti a fasce protette), la cooperativa si appoggia su circa 50 volontari che promuovono anche eventi, mostre e convegni sui temi del commercio equo, dell'economia carceraria, del biologico locali e dell'economia alternativa.
Per maggiori informazioni: www.amandla.it