Un casoncello di 35 Kg a Brescia per celebrare la prima tappa del Tour
«Da oggi iniziamo a portare Expo e i suoi contenuti nei territori e partiamo dalla prima provincia agricola della Lombardia, tra le prime anche in Europa» così Gianni Fava, assessore regionale all’Agricoltura, ha inaugurato il Lombardia Expo Tour lo scorso 22 febbraio a Brescia. Per tutta la giornata i farmers’ market di Campagna Amica hanno animato e colorato di “giallo Coldiretti” piazza Vittoria.
«Abbiamo scelto Brescia come prima tappa perché è stata la prima città ad aderire, un anno fa, all’Expo 2015» ha spiegato il presidente della Regione Roberto Maroni, incontrando i giornalisti al museo di Santa Giulia, dove per la prima tappa del Tour si è tenuto il convegno dal titolo “L’agricoltura verso il 2015”. Nei sei mesi di Expo sono previsti in Lombardia circa venti milioni di visitatori e il territorio deve saper esprimere al massimo le sue potenzialità. Presenti alla prima tappa dell’Expo Tour, tra gli altri, anche il Presidente nazionale di Coldiretti Roberto Moncalvo, il Presidente regionale Ettore Prandini e il Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo Paolo De Castro. Protagonisti della tappa bresciana i casoncelli, che per l’occasione si sono trasformati in disciplina olimpica: la sfida era rivolta a chi produceva più ravioli in soli quindici minuti. Non solo, per celebrare la prima tappa dell’Expo Tour i maestri del casoncello dell’azienda agricola Ferrari di Longhena hanno realizzato un casoncello da record: 20 chili di farina, 100 uova e 15 chili di ripieno tradizionale con pane grattugiato, formaggio ed erbette per un raviolo di 35 Kg, lungo 10 metri, largo un metro e spesso oltre 50 centimetri.
Ma il casoncello non è stato l’unico protagonista: per tutta la giornata, in piazza della Vittoria, novanta aziende agricole hanno esposto il meglio della produzione agroalimentare lombarda: vini, formaggi, salumi, miele, polenta, frutta, verdura, conserve, farine, biscotti, birra, riso e olio. A chiudere la prima tappa Terra&Acqua, il concerto-spettacolo di Davide Van De Sfroos che per l’occasione ha diviso il palco con i bresciani Charlie Cinelli, i Luf, la Selvaggi band e i Rustiko & Artyciòk.
A Bergamo sapori e musica
La legalità alimentare al centro della tappa bergamasca del Lombardia Expo Tour
Alla Camera di commercio di Bergamo, in una sala gremita, si è svolta lo scorso 23 marzo la tavola rotonda intorno al tema “Legalità e responsabilità alimentare: la sfida di Expo per l’agricoltura del futuro” evento che ha dato il via alla seconda tappa del Lombardia Expo Tour. Alla tavola, il ministro per le Politiche agricole e forestali Maurizio Martina, il presidente della Regione Roberto Maroni, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, il presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo e il presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio, il comandante dei Nas generale di Divisione Cosimo Piccinno, il Monsignor Nozza, vicario episcopale per i laici e per la pastorale.
Ospite d’eccezione l’ex procuratore Caselli, alla sua prima uscita ufficiale, in qualità di responsabile dell’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura istituito da Coldiretti in collaborazione con Eurispes. Tra le tante tematiche affrontate emergono tre fenomeni principali su cui lavorare nella lotta alla contraffazione alimentare: il cosiddetto “italian sounding”, ovvero l’utilizzo di denominazioni geografiche, immagini e marchi che evocano l’Italia per commercializzare prodotti non italiani a opera sia di aziende straniere sia di aziende italiane localizzate all’estero, che fattura 60 miliardi di euro l’anno; l’“italian loundering”, ovvero le infiltrazioni mafiose nel settore agroalimentare, per un giro d’affari che si attesta attorno ai 14 miliardi di euro l’anno, ma anche il problema dell’etichettatura, della tracciabilità e della filiera trasparente, affinché il consumatore finale possa scegliere consapevolmente cosa consumare.
Un appello che coinvolge tutti: produttori e consumatori, politici nazionali ma anche europei, come ricorda il Presidente Maroni, impegnato nei confronti della legalità alimentare anche nel World Expo Tour. «Per questo -ha ricordato il Ministro Martina in chiusura dei lavori- lavoreremo per portare l’ora di educazione alimentare come materia nelle scuole». Durante il giorno, purtroppo caratterizzato dal maltempo, circa 80 bancarelle di Campagna Amica hanno portato sapori e profumi di Lombardia in Piazza Dante. Protagonisti indiscussi della giornata i formaggi e, tra questi, i nove dop orobici: Formai de Mut, Taleggio, Bitto, Grana Padano, Gorgonzola, Quartirolo Lombardo, Provolone Valpadana, Salva Cremasco e Strachitunt. A chiusura della tappa orobica del LET, al centro congressi, una sala gremita ha applaudito la seconda tappa del tour “Terra&Acqua” di Lombardia di Davide Van de Sfroos, accompagnato per l’occasione da “Ila and the happy trees”, dalla “Piccola Orchestra Karasciò” e dal “Bepi”, che ha chiuso la serata con un ricordo del disastro della diga del Gleno. Un’altra giornata tutta all’insegna di sapori e cultura a Km zero.