Il lungo viaggio del frutto azteco
Ricco di grassi buoni e povero di zuccheri semplici, fino a qualche anno fa a noi sconosciuto, ma oggi così di tendenza da aver convinto un gruppo di amici romani ad aprire il primo Avocado Bar italiano nella capitale, nel centralissimo Rione Monti; di che si tratta?
È l’avocado. Originario dell’America centro meridionale, il nome scientifico della sua pianta è “Persea americana” che produce frutti dal colore verde scuro, con buccia liscia o rugosa a seconda delle varietà. La polpa dell’avocado è verde-gialla, dal leggero sapore di nocciola. Di consistenza morbida, è ottimo come sostituto del burro. Il suo nome deriva da un adattamento spagnolo al corrispettivo azteco, ahuacatl, ovvero testicolo, per la sua particolare forma.
L’avocado era uno degli alimenti base delle popolazioni precolombiane che lo consideravano portatore di fertilità, forse proprio per l’analogia con gli organi genitali maschili. Questo frutto ha notevoli proprietà nutraceutiche. È ricco di acidi grassi monoinsaturi, che ci aiutano a mantenere un giusto livello di colesterolo nel sangue.
Contiene carotenoidi, pigmenti naturali ad azione antiossidante, importanti per la salute degli occhi e per combattere lo stress ossidativo. È anche ricco di vitamine, quali E, C e B9, anche detta acido folico, essenziale per le donne in gravidanza. Va ricordato che per produrre un solo chilo di avocado servono circa duemila litri di acqua: questo impatta soprattutto in aree del mondo come Messico e Cile dove la siccità è un problema serio e dove l’acqua viene sottratta alla popolazione locale per irrigare le piantagioni intensive.
È bene quindi limitare il consumo di avocado, sapendo che i suoi stessi nutrienti sono a noi disponibili ogni giorno ricorrendo ad alimenti tipici della dieta mediterranea.
La ricetta - Mousse al cioccolato e avocado
> Ingredienti Per 4 bicchierini da 100 ml l’uno
• Cioccolato fondente 100 gr
• Avocado 260 gr
• Zucchero 40 gr
Per guarnire:
• granella di pistacchi q.b.
• mandorle a lamelle q.b.
> Preparazione
Dividere l’avocado a metà rimuovendo il nocciolo con l’aiuto di un cucchiaio, estrarre la polpa, metterla all’interno di un mixer e frullare aggiungendo lo zucchero. Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, mescolandolo.
Unire la crema di avocado al cioccolato fuso e mescolare bene con una spatola, poi trasferire il composto in un sac à poche e lasciarlo rassodare in frigorifero per 15 minuti. Infine riempire i 4 bicchierini con il composto di cioccolato e avocado, poi guarnire con la granella di pistacchi e le mandorle a lamelle.