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Al lago il risparmio energetico è di (seconda) casa

Al lago il risparmio

Vivere di terra e acqua sul Lago di Garda

Per chi ama trascorrere i week end in mezzo alla natura, lontano dal caos della città, la seconda casa ha sempre rappresentato una valida alternativa alle gite fuori porta. Che sia in montagna o al lago, è importante che la scelta sia fatta in maniera lungimirante, in modo che risulti un investimento anche nel lungo periodo. Per questo è necessario orientarsi verso immobili di classe energetica elevata: non solo per un fatto meramente filosofico o di scelta ideologica (che comunque è già segno di una certa sensibilità) ma soprattutto perché i costi di una seconda casa non pesino sul bilancio familiare.

Un modo per essere sicuri che il proprio investimento non si riveli un buco nell’acqua è affidarsi a case certificate in classe A che verifichino la classificazione energetica dell’immobile. Fondamentale è la classe di isolamento termico dell’edificio e la qualità dell’impiantistica. Il meglio che si possa chiedere al mercato in questo momento sono case costruite in classe A+ che sfruttano impianti geotermici e fotovoltaici per approvvigionarsi dell’energia necessaria, oltre a tecnologie avanzate per sfruttare al meglio la domotica, gli impianti di climatizzazione a pavimento e l’isolamento acustico.

Soncina, sogno sostenibile in riva al Lago di Garda

Una casa sul Garda è, ora più che mai, uno degli investimenti immobiliari più ambiti. Nell’affollato mercato delle seconde case la tipologia della abitazioni in residence sul lago di Garda in Classe A+ non sembra risentire della crisi del mercato. 
Il Lago di Garda è molto gettonato soprattutto dai bergamaschi: basta infatti meno di un’ora di automobile per raggiungere un’oasi in mezzo alla natura.

Nei comuni di Padenghe, Polpenazze, Moniga, Manerba, San Felice, Soiano e Puegnago, Soncina Costruzioni ha sviluppato un progetto che va nella direzione dell’eccellenza per quanto riguarda i nuovi standard di costruzione secondo le normative europee.

Il Residence costruito a Moniga del Garda è uno dei primi esempi di una sapiente valorizzazione del territorio e delle risorse energetiche ad esso legate. Soncina Costruzioni ha progettato soluzioni per una sinergia vincente tra impianto geotermico per il riscaldamento e la climatizzazione o raffrescamento delle case, integrato nel pavimento per offrire i migliori risultati anche dal punto di vista estetico, e un impianto fotovoltaico per fornire l’energia elettrica alle pompe e ai dispositivi geotermici. Validi sistemi di isolamento termoacustici nelle pareti e nel tetto, per evitare dispersioni e garantire massima tranquillità, uniti a serramenti a tripli vetri, fanno il resto.

Quando il fabbisogno energetico della casa è molto basso (inferiore a 15 kWh al m² anno) come in questo caso, i costi di mantenimento e riscaldamento, successivi alla fase di acquisto, si riducono notevolmente: è per questo che la casa passiva, che cioè si auto-alimenta, risulta senza dubbio più concorrenziale. Solo l’eliminazione dell’impianto termico convenzionale e dei relativi costi compensa il minimo aumento del prezzo d’acquisto.

Un investimento che riserva buoni frutti nell’immediato futuro, senza brutte sorprese dopo l’acquisto e con la sicurezza di aver investito un capitale che si rivaluta giorno dopo giorno. In questo periodo di turbolenza finanziaria è un dolce navigare.

Alice Motti

 
 
Gennaio 2015

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