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A Brescia nasce ReTessile. Cauto tra le fondatrici

Nasce la nuova rete nazionale di cooperative sociali di inserimento lavorativo specializzate nella raccolta e gestione dei rifiuti tessili

Lunedì 28 ottobre 2024 la sede di Cauto a Brescia ha ospitato la firma dell’atto costitutivo di ReTessile, la nuova rete nazionale di cooperative sociali di inserimento lavorativo, specializzate nella raccolta e gestione dei rifiuti tessili, sottolineando così l'importanza strategica del territorio bresciano in questa rete nazionale. Con questo ingresso Cauto amplia il proprio impegno per una filiera del tessile sostenibile, arricchendo il proprio percorso già consolidato come membro di Rete Riuse, rete regionale di cooperative attive nella raccolta di abiti usati e nella raccolta Rivesti il mondo di valore, svolta dal 1999 in collaborazione con Caritas Diocesana sul territorio di Brescia e provincia.

Il progetto ReTessile si pone come punto di riferimento per la cooperazione sociale a livello nazionale nei confronti delle aziende della moda, del tessile, dei Sistemi Consortili di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR) e delle Amministrazioni Pubbliche. L’obiettivo è coordinare il lavoro delle cooperative associate per promuovere una sostenibilità concreta e tangibile, che integri valore sociale e ambientale.

Inoltre la rete si impegna a promuovere lo sviluppo di nuove tecnologie, incentivando il riutilizzo e il riciclo dei rifiuti tessili. L’innovazione non è solo uno strumento, ma un'opportunità per migliorare continuamente i processi e per promuovere soluzioni sostenibili, che siano in linea con i più alti standard di mercato e normativa. Nel contempo viene promossa l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo di persone fragili, generando opportunità di lavoro, e promuovendo progetti di interesse sociale nei rispettivi territori di riferimento.

Alla fiera Ecomondo la prima presentazione

La prima presentazione pubblica di ReTessile è avvenuta alla fiera Ecomondo a Rimini, l'evento di riferimento per l'economia circolare e la green economy in Europa. Il progetto assume particolare rilevanza nel contesto europeo, dove il settore tessile è stato identificato come una delle catene di valore chiave per la transizione verso un’economia circolare. L’Unione Europea ha tracciato una strategia volta a promuovere la sostenibilità del settore con obiettivi che richiedono l’adozione di processi innovativi e una filiera trasparente, che favorisca il riutilizzo dei materiali e la riduzione degli sprechi. Inserita in questa visione europea, la rete risponde a esigenze ambientali e sociali e si posiziona come un modello di inclusione e sostenibilità nella gestione dei rifiuti tessili in Italia.

Alberto Pizzocchero, membro del Comitato di Gestione e rappresentate di Cauto all’interno di ReTessile, dichiara “Cauto si occupa da tempo della raccolta e gestione dei rifiuti tessili nel territorio bresciano, cercando di portare valore sociale e sostenibile nella filiera in cui opera. Aver contribuito alla nascita di questa rete insieme ad altre cooperative nazionali, è la dimostrazione di quanto crediamo nella collaborazione e nella crescita della cooperazione per raggiungere importanti obiettivi di sostenibilità integrata. Il progetto ReTessile è un primo importante passo effettuato dalla nostra cooperativa all’interno di un percorso di sviluppo innovativo, che porterà alla realizzazione di un impianto di gestione dei rifiuti tessili focalizzato sulla preparazione per il riciclo per contribuire alla transizione circolare della filiera tessile.”

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Le cooperative fondatrici di ReTessile sono:

  • Ambiente Solidale Società Cooperativa Sociale Onlus
  • Cauto Cantiere Autolimitazione – Cooperativa Sociale
  • Cooperativa Sociale Centro di Lavoro San Giovanni Calabria
  • Insieme Società Cooperativa Sociale a rl
  • La Fraternità Cooperativa Sociale – Onlus
  • La Spiga di Grano Cooperativa Sociale – Onlus
  • Vesti Solidale Società Cooperativa Sociale – Onlus

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I numeri della cooperazione sociale di tipo B che lavora in ambito tessile in Italia

  • 39 cooperative sociali
  • 11 regioni
  • 10.548 cassonetti
  • 49.300 tonnellate di indumenti raccolti
  • 5.850 lavoratori totali
  • 345 lavoratori dedicati alla raccolta indumenti
  • 1500 lavoratori svantaggiati totali
  • 120 lavoratori svantaggiati raccolta indumenti
  • 206 Milioni di € di fatturato complessivo

www.retetessile.it

 

Dicembre 2024

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