L'Accademia per Ambasciatori della Giustizia Climatica organizzata dall'Istituto Montalcini con la Ong Plant For The Planet
Previsto per il 21 e 22 marzo 2020, l'evento è stato organizzato dall'Istituto “Rita Levi Montalcini” di Alzano, che ha riservato 50 posti per alunni di quinta elementare, prima e seconda media della scuole e 40 posti per giovani studenti da altri istituti della bergamasca.
L'Accademia sarà così una due giorni di formazione e sensibilizzazione tutta a misura di studente, da ragazzi a ragazzi, su temi quali crisi climatica, giustizia globale, CO2 e contesto ambientale, ma anche sulle tecniche per le pubbliche relazioni e sul lavoro motivazionale, così che i giovanissimi siano in grado di promuovere il progetto e diffondere buone pratiche di piantumazione e tutela ambientale.
I formatori, infatti, saranno anch'essi ragazzi che, avendo partecipato in precedenza a un'accademia, sono diventati “ambasciatori per la giustizia climatica” e ora si impegnano in prima persona a promuovere una nuova visione di vita, consumi e azioni quotidiane.
Due giorni con Plant For The Planet
L'evento prenderà il via sabato 21 marzo, primo giorno di primavera, con una serata aperta a tutta la cittadinanza: alle ore 18.00 presso l'Auditorium Nassirya di Alzano Lombardo, si svolgerà l'accoglienza degli ambasciatori di Plant For The Planet e la presentazione della due giorni.
La giornata di domenica 22 marzo, invece, sarà dedicata esclusivamente ai ragazzi e alle ragazze partecipanti: in mattinata si terrà la formazione sul significato del ruolo di “ambasciatore per la giustizia climatica” e sulle problematiche connesse al clima e ambiente, mentre nel pomeriggio si svolgeranno la piantumazione degli alberi e i lavori conclusivi dell'esperienza.
Per info e aggiornamenti: 035 511390.
UniBg: nuovo merchandising in materiali biodegradabili
Un ateneo sostenibile, non solo nella teoria ma anche nella pratica: è quanto ha voluto fare l'Università degli Studi di Bergamo, che ha lanciato un nuovo merchandising tutto a base di materiali recuperati o biodegradabili.
Realizzati curando qualità e bellezza, gli articoli sono tutti oggetti di uso comune per studenti e dipendenti dell’Ateneo: il taccuino e il quaderno flessibile realizzati con gli scarti della lavorazione delle mele e con la copertina personalizzabile, la penna biodegradabile realizzata con Bioplastica a base di PLA (polylactide) derivato dallo zucchero di canna, la tazza in bamboo, le t-shirt in cotone biologico al 100%, brandizzate e le borracce a zero emissioni da 500 ml.
Obiettivo green
L'iniziativa si sposa con l'idea di comunicare i valori dell'ateneo con strumenti diversi e innovativi: l'anno scorso era stata presentata la nuova immagine coordinata, mentre quest'anno è stata la volta del merchandising green e della distribuzione del report “UniBg inChiaro”, per raccontare l'ateneo e la sua mission in modo nuovo, semplice e chiaro.
Il rettore Remo Morzenti Pellegrini ha posto l’obiettivo sulla diffusione della cultura della sostenibilità, come spinta propulsiva di nuove sensibilità: «Essere sostenibili vuol dire mettere in campo una pluralità di azioni che solo in parte hanno a che fare con strumenti e tecnicalità - ha dichiarato a tal riguardo -. Come spesso accade, anche in questo caso, a venire prima di tutto e ad agire da collante, è la cultura. L’obiettivo ambizioso che ci poniamo e per il quale lavoreremo da qui ai prossimi anni, è diffondere una piena cultura della sostenibilità e sensibilizzare tutte le nostre persone, sia gli studenti che i dipendenti di Unibg, innescando in loro una maggiore attenzione verso l’ambiente e verso la società tutta. Il nuovo catalogo è un passo verso questa direzione. Una strada che per essere davvero efficace, ha sempre più bisogno del potente eco della comunicazione».