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La Banana: l’unico “frutto dell’amor”

Banane

Conduce la mente lontana fra donne bellissime e ritmi contagiosi

Questo viaggio esotico comincia molto lontano.

La pianta di banana è la più grande pianta erbacea dotata di fiore e la sua diffusione nel bacino del Mediterraneo avvenne a partire dall’Asia sud-orientale, addirittura in epoca preistorica. Recenti prove archeologiche e paleoambientali in Papua Nuova Guinea, suggeriscono che la coltivazione della banana risalga al 500 a.C. e forse anche all’800 a.C. Un vero salto nel tempo! Ciò farebbe degli altopiani di questa terra il luogo in cui il banano fu domesticato. La stessa pratica venne usata successivamente per altre specie di banani selvatici, in altre zone dell’Asia sud-orientale; da qui si sarebbero poi diffusi (a partire dal l650) grazie ai conquistatori islamici, in tutto il continente africano. Nel 1502, i coloni portoghesi iniziarono le prime piantagioni di banane nei Caraibi e in America Centrale.

Le piante sono generalmente alte e robuste e per questo spesso vengono confuse con gli alberi. Il loro fusto principale è, in effetti, uno pseudo fusto; cresce fino a 6-7 metri partendo da un bulbo-tubero. Ogni pseudo fusto produce solitamente una singola infiorescenza, nota anche come cuore di banana, che contiene molte brattee (a volte chiamate scorrettamente petali) tra i propri fiori. I frutti si sviluppano dal cuore, in una grande massa pendula, fatta di file di frutti (chiamate mani), ciascuna delle quali può avere anche 20 frutti. La massa è conosciuta come casco, comprendente 3-20 mani e può pesare 30-50 kg. I frutti individuali di banana, comunemente noti come banane o dita, pesano in media 125 grammi. È presente uno strato protettivo esterno, chiamato buccia o pelle, con numerosi lunghi e sottili fili (il floema), che corrono lungo tutta la lunghezza tra la buccia e la parte interna commestibile.

Le banane contengono circa il 75% di acqua, il 23% di carboidrati, l’1% di proteine, lo 0,3% di grassi e il 2,6% di fibra alimentare. I valori variano in base alle diverse coltivazioni, al grado di maturazione e alle condizioni di crescita. La polpa della banana, essendo ricca di vitamina A, vitamina B1, vitamina B2, vitamina C, vitamina PP e, seppur in misura minore, di vitamina E, di sali minerali (calcio, fosforo, ferro e potassio) e di carboidrati, ha proprietà nutrienti, mineralizzanti e stimolanti per la pelle. Contiene inoltre la vitamina B6, che favorisce il metabolismo delle proteine.

Può essere mangiata dopo averla sbucciata o frullata. Può inoltre essere impiegata, tagliata a pezzi, in pasticceria o nella preparazione di gelati. Un consiglio: ideale da mangiare canticchiando la celebre canzone e improvvisando qualche passo di baciata!

Duccio Colombo 

 

 

 
 
Dicembre 2014

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