Il parco naturale più grande d'Inghilterra è una terra di laghi, colline verdeggianti e villaggi tradizionali. Ricco di natura e di storia, accoglie ogni anno più di dieci milioni di visitatori da tutto il mondo
Già i romantici ne esaltavano la bellezza struggente, la ricchezza naturalistica e la profonda emozione che i suoi giochi di acque e brughiere riuscivano a suscitare nell'osservatore. Oggi il Lake District National Park non è solo il parco naturale più grande dell'Inghilterra, ma è anche sul podio delle aree naturalistiche più frequentate al mondo: con più di dieci milioni di visitatori all'anno, è secondo soltanto alla Golden Gate Recreation Area negli Stati Uniti ed è la meta ideale per chi vuole immergersi in atmosfere senza tempo e in una natura che pare ancora abitata dalle fate.
Il Distretto dei Laghi e il parco nazionale
Situato nel nord-ovest dell'Inghilterra, nell'attuale contea di Cumbria tra le città di Preston e Carlisle, il Distretto dei Laghi fa oggi quasi completamente parte dell'omonimo parco nazionale. Abitata fin dalla preistoria, la zona ospita svariate testimonianze delle popolazioni che l'hanno frequentata fin dai tempi antichissimi: un esempio tra tutti è il Castlerigg Stone Circle nei pressi di Keswick, un cerchio sacrale di megaliti persino più antico del celebre Stonehenge. Oggi l'area si caratterizza per una forte presenza antropica, che tuttavia non va a incidere sulla ricchezza naturalistica della zona: i pendii erbosi dei fells - le tipiche montagne tondeggianti - ospitano cottage, campi e pecore al pascolo, ma basta girare una curva per trovarsi immersi nella brughiera o avvolti nelle brumose atmosfere dei laghi, dei meres (stagni) o dei tarns (laghetti). Al tripudio di torrenti e cascate si alternano villaggi che paiono usciti da una cartolina d'altri tempi, cittadine vivaci e ottimi servizi per turisti e visitatori.
Tra laghi magici e itinerari da sogno
Il Lake District National Park è stato istituito nel 1951 e inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'UNESCO nel 2017. Con una superficie pari a 2.292 chilometri quadrati, è il più grande dei tredici parchi nazionali d'Inghilterra e il secondo più grande del regno Unito (il primo è il Cairngorms National Park). Sul suo territorio trovano spazio le montagne più alte del paese - che comunque non superano i mille metri d'altitudine, come lo Scafell Pike – e i laghi più grandi. Neanche a dirlo, sono proprio i laghi a caratterizzare maggiormente tutto il paesaggio: di origine prevalentemente glaciale, si passa dalle vastità silenziose del lago di Windermere alle atmosfere sognanti di Crummock Water, Loweswater, Buttermere e Bassenthwaite. A tutto ciò si sommi la straordinaria ricchezza naturalistica del parco, che ospita ancora foreste caducifoglie secolari, paludi montane e di pianura e antiche praterie. Il parco è inoltre percorso da una fitta rete di sentieri – più di 3500 chilometri di tracciati – che permettono di scoprire l'area sia a piedi che in bicicletta. Questo, unito all'efficienza di un servizio autobus che ben collega le principali località, rende l'esplorazione del Lake District National Park un'esperienza adatta sia agli esploratori incalliti che ai viaggiatori più tranquilli.
Una terra amata da poeti e scrittori
La fascinazione che la regione dei laghi esercita da sempre sull'immaginario collettivo inglese (e non solo) è cosa nota: pittori, scrittori e artisti hanno tratto ispirazione per le loro opere proprio nelle vallate verdi sfocate dalla pioggia di questo angolo d'Inghilterra. Si pensi alle “Lyrical Ballads” di William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge, ai paesaggi rarefatti dipinti da William Turner o alle illustrazioni di Beatrix Potter, nate proprio in queste vallate. Pare che persino J.R.R. Tolkien si sia ispirato a questa zona per ideare la celebre Contea degli Hobbit de “Il signore degli anelli”.
Erica Balduzzi