In crescita la ricchezza distribuita, gli investimenti e l’occupazione sul territorio. Si moltiplicano i progetti per rendere Brescia più smart e green
È stato presentato il 7 novembre scorso a Palazzo Loggia il terzo Bilancio di Sostenibilità di A2A dedicato a Brescia, il documento che riassume gli impegni e i risultati del Gruppo sul territorio bresciano in tema di responsabilità economica, ambientale e sociale nel 2016.
Alla presentazione, con il Presidente Giovanni Valotti e l’Amministratore delegato Luca Valerio Camerano, sono intervenuti il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono e l’Assessore all’Ambiente Gianluigi Fondra. A2A ha pubblicato quest’anno cinque Bilanci di Sostenibilità relativi a specifici territori (oltre a Brescia, Milano, Bergamo, Varese e Valtellina-Valchiavenna), proseguendo nel percorso di ascolto e trasparenza, intrapreso proprio a Brescia nel 2015, per ribadire il forte legame con le comunità e l’orientamento alla sostenibilità come fattore chiave per il successo dell’Azienda.
Responsabilità economica
Il valore della ricchezza distribuita da A2A nella provincia di Brescia è cresciuto nel 2016 (+5% rispetto al 2015), raggiungendo i 263 milioni di euro, con 121 milioni (+10% rispetto al 2015) in forniture e servizi spesi a favore di 371 aziende qualificate del territorio, per un totale di 799 ordini emessi; l’84% sono micro e piccole imprese.
In crescita anche gli investimenti: 83 milioni di euro investiti (+7% rispetto al 2015) nella provincia. Sono stati 35 milioni i dividendi ricevuti da azionisti del territorio.
Responsabilità sociale
Gli occupati nelle sedi della provincia di Brescia salgono a 1.739, con 107 nuove assunzioni nel 2016. A2A Energia ha confermato la sua leadership nella soddisfazione dei clienti. Il 96% dei 55mila cittadini serviti agli sportelli si è espresso positivamente sull’assistenza ricevuta.
A dicembre 2016 A2A ha introdotto volontariamente il bonus idrico per le famiglie in difficoltà.
Anche nel 2016 il Gruppo ha supportato iniziative sociali, ambientali e culturali sul territorio, erogando sponsorizzazioni e contribuiti a teatri e fondazioni per un totale di 1,7 milioni di euro. Oltre 3.200 persone, in particolare studenti, hanno visitato gli impianti del Gruppo in provincia di Brescia.
Le iniziative di educazione ambientale hanno coinvolto complessivamente 13mila ragazzi. Nel 2016 è nato Banco dell’energia Onlus, un ente senza scopo di lucro promosso da A2A e dalla Fondazioni ASM e AEM, con l’obiettivo di assicurare sostegno a persone e famiglie che si trovano in una temporanea situazione di vulnerabilità economica e sociale, offrendo loro una opportunità per ripartire.
Responsabilità ambientale
Secondo una logica di economia circolare, nel 2016, il 98% dei rifiuti urbani raccolti dalle società ambientali del Gruppo in provincia di Brescia sono stati recuperati come materia o energia.
Nel 2016 la raccolta differenziata nei comuni della provincia ha raggiunto il 68,8% e il 44,5% in città.
La percentuale cittadina nel 2017 ha avuto un netto incremento per effetto del completamento del nuovo sistema combinato (cassonetti a calotta e porta a porta) e ha ormai superato il 60%. A2A ha inoltre siglato un accordo con Brescia Mobilità per favorire l’uso del biometano, prodotto dalla frazione umida dei rifiuti urbani e dal verde, nel trasporto pubblico.
A2A Ambiente ha presentato un progetto per realizzare un impianto dedicato a questo tipo di trattamento a Bedizzole.
Si sono ridotte del 5% le emissioni complessive di CO2 rispetto al 2015, mentre sono 442.446 le tonnellate di CO2 evitate grazie al termoutilizzatore (+38% rispetto al 2015). Si sono ridotte rispetto al 2015 anche le emissioni totali di Biossido di zolfo SO2 (-13%) e polveri (-12%); rimangono in linea con lo scorso anno gli Ossidi di azoto (NOx).
È stato completato il piano di sostituzione dell’illuminazione pubblica a led con 43mila nuovi punti luce, che ha compreso anche 37 siti storici e monumentali.
A2A ha terminato inoltre l’installazione di tre nuove caldaie a gas nella Centrale Lamarmora a servizio della rete di teleriscaldamento.
Nuovo calore per la rete verrà fornito anche dal recupero dell’energia termica prodotta dalla acciaieria Ori Martin, mentre è allo studio un progetto per recuperare calore dal depuratore di Verziano.
Prosegue in parallelo anche lo sviluppo del teleraffrescamento negli edifici pubblici, iniziativa premiata a Ecomondo col Premio Sviluppo Sostenibile 2016.
Continua, infine, la sperimentazione della mobilità elettrica: nel 2016, è raddoppiata l’elettricità erogata dalle colonnine di ricarica targate A2A, arrivando a 50,5 MWh.
Didascalia foto: Da sinistra Gianluigi Fondra (assessore all’Ambiente di Brescia), Emilio Del Bono (sindaco di Brescia), Giovanni Valotti (presidente di A2A) e Luca Valerio Camerano (amministratore delegato di A2A)