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Tierra è partecipazione, ma il viaggio è ancora lungo!

Tierra è partecipazione, ma il viaggio è ancora lungo!

Intervista a due referenti della rassegna: il bilancio della terza edizione e le prospettive future

Torna in porto la ciurma di Tierra: tante le soddisfazioni, tanti i temi trattati e i viaggiatori incontrati nelle rotte di questa terza edizione. Partendo dall’esperienza del progetto: “Terra: Giardino dell’Eden?” con l’intento di svilupparlo e ampliarlo, i sistemi bibliotecari di Dalmine e Ponte San Pietro hanno presentano nel 2015 la prima edizione di “Tierra! Nuove rotte per un Mondo più umano” proponendo in vari comuni della provincia bergamasca incontri con scrittori, giornalisti, studiosi, spettacoli teatrali, reading musicali: spunti di speranza e fiducia verso un mondo che, indubbiamente, ha bisogno di più umanità, dialogo e solidarietà.

Al centro della rassegna l’uomo con le sue responsabilità che, anche nel quotidiano, deve farsi attore attivo di un cambiamento ormai improrogabile.

Il bilancio

Volti al termine della terza edizione che nel 2017 ha visto un ampliamento dell’offerta e degli obiettivi della rassegna, chiediamo di raccontarci un po’ delle rotte di quest’anno a Eraldo Maffioletti, referente della direzione artistica, guidata dai due poli bibliotecari, e a Paride Sorzi, coordinatore del progetto per la Cooperativa Alchimia. «L’idea di questa rassegna è un’idea coraggiosa perché i temi trattati sono così forti e attuali che non possono essere ignorati -racconta Eraldo-. Abbiamo capito, dopo l’esperienza di “Terra giardino dell’Eden”, che l’interesse verso le tematiche affrontate c’era, ma avremmo dovuto osare un po’ di più per rendere il messaggio più incisivo e andare a toccare una fetta di pubblico più ampia; così abbiamo ampliato l’offerta con spettacoli, concerti e laboratori».

Pur toccando tematiche tutt’altro che leggere o divertenti, la varietà dei format e l’importanza attribuita all’interazione con il pubblico, hanno reso molto più fruibili i messaggi, come emerso ad esempio attraverso questionari di gradimento.

«Essendo Tierra un progetto intenzionato a costruire un percorso in continua crescita - spiega Paride Sorzi - abbiamo pensato di coinvolgere altre realtà territoriali che già lavorano su questi temi, ampliando la rete delle competenze e delle conoscenze.

Questa fusione ci ha permesso di introdurre molte novità». I laboratori sono forse stati la novità più tangibile di questa terza edizione, per ragazzi e per adulti, che hanno messo in pratica concetti come la stagionalità dei prodotti, l’attenzione agli sprechi e il riciclo, la filiera corta e il biologico. «I laboratori hanno sicuramente riscontrato una buona partecipazione di pubblico e, dato che la speranza è quella di poter arrivare a portare queste riflessioni all’interno delle mura domestiche - confida Paride -, punteremo in futuro a sviluppare sempre di più questa partecipazione attiva, ampliando le possibilità sotto ogni aspetto».

L’unione fa la forza

L’aggiunta di una rete di partner ha ampliato di molto sia l’offerta che i destinatari permettendo anche al pubblico di approcciare realtà fino a poco prima sconosciute. Ricordiamo il percorso “Educare alla mondialità”, con riflessioni sulla globalizzazione e sulle dinamiche economiche che ne derivano, condotto dalla cooperativa Il Seme attraverso giochi di ruolo, che hanno portato i ragazzi dell’Istituto I.S.I.S. Einaudi di Dalmine a interrogarsi su aspetti nuovi in un modo efficace e incisivo. Biplano, cooperativa agricola dell’hinterland bergamasco, ha organizzato un laboratorio creativo per avvicinare i bambini alla conoscenza della terra e dell’orto, riattivando e sollecitando tutti i sensi, inclusi il tatto e l’olfatto.

A fine laboratorio una gustosa merenda ha deliziato i palati di tutti i partecipanti. Di tutt’altro stampo l’apporto dei ragazzi di Polar TV che hanno saputo offrire un servizio da veri professionisti dotato di un taglio fresco e innovativo: sono riusciti infatti ad amplificare la portata degli eventi dando a tutti la possibilità di seguire la rassegna non solo attraverso la messa on line dei video, bensì anche attraverso un montaggio diretto e creativo, che ha reso i laboratori e gli incontri ancora più interessanti. «Il ruolo principale di Alchimia - spiega Paride - è stato quello di coordinamento organizzativo dei vari partner e della gestione delle competenze e delle diverse visioni di ognuno, in modo da rendere gli apporti di ciascuno il più efficaci possibile.

Questa partecipazione allargata è stata una prova che, data l’ottima riuscita, verrà sicuramente presa come punto di partenza da sviluppare». «Oltre ai partner è bene ricordare anche l’apporto esterno ma essenziale dei comuni e degli altri sponsor - ricorda Eraldo - fondamentale è stato il contributo di Fondazione Cariplo senza il quale non sarebbe stato possibile offrire una rassegna tanto articolata e inoltre è stato lodevole l’apporto offerto dai comuni che hanno aderito e finanziato un progetto per il solo fine di divulgazione culturale. A tutti loro dobbiamo un sentito ringraziamento».

Lo sguardo alle prossime edizioni

Oltre alla soddisfazione per l’adesione di quest’anno, l’obiettivo resta di rendere Tierra una rassegna sempre più partecipata. I risultati di quest’anno rappresentano lo slancio per l’anno prossimo: «Basandoci su quanto ottenuto fin qui dobbiamo analizzare quali sono stati i punti forti e i punti deboli, capire quali sono gli aspetti che più hanno colpito e qual è stato il modo più efficace di proporli», commenta Eraldo. Oltre alle novità dei partner già citati come le Cooperative Alchimia, Il Seme, Biplano e Associazione Polar TV, ricordiamo la collaborazione di Cittadinanza Sostenibile, Cooperativa Sociale Zero Venti, Infosostenibile, Legambiente, La Terza Piuma, Codici, In Tempore Organi, Antica Osteria Giubì, B&B Al vecchio molino di Valbrembo. Anche il nostro mensile infoSOStenibile ha contribuito a portare a tutti i lettori un po’ delle esperienze di questo bel viaggio.

L’appuntamento con le nuove rotte di Tierra è previsto per l’inizio dell’anno prossimo; ma per conoscere i dettagli e restare sempre aggiornati è possibile consultare il sito dedicato www.tierranuoverotte.it oppure la pagina Facebook.

Elisa Troiani

Settembre 2017

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