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Cooperativa La Terza Piuma e il Seme uniscono i propri spazi

Cooperativa La Terza Piuma e il Seme uniscono i propri spazi

Indossare abiti ecologici è già di per sé una scelta che comporta consapevolezza, se poi ciò è unito al commercio equo e solidale, l’azione e i suoi risvolti sono ancora più sostenibili.

È esattamente quello che sta accadendo a Bergamo in questi giorni: la Cooperativa La Terza Piuma e la Cooperativa il Seme dal 12 febbraio si sono unite sotto lo stesso tetto per ampliare l’offerta ed espandere il messaggio.

La Terza Piuma, che si occupa di abbigliamento ecologico, ha compiuto da poco un anno, crea capi con tessuto di recupero o rigenerato e rivende abbigliamento selezionato da piccole aziende o cooperative che puntano anch’esse alla sostenibilità.

Prodotti da scoprire, usare e riutilizzare; tutti legati dal “filo verde” della sostenibilità, come recita il logo. Dopo un anno di iniziative, La Terza Piuma decide di incontrare un’altra cooperativa che ha a cuore le stesse tematiche e le porta avanti da ben 25 anni: il Seme.

Questa realtà nasce dall’incontro di un gruppo di persone che, sensibili alle varie problematiche dei Paesi in via di sviluppo, si sono interrogate su quale fosse una possibile via praticabile verso il cambiamento dell’ingiusta struttura economica mondiale.

Da qui, lo strumento scelto è stato il Commercio equo e solidale cercando di creare una struttura che potesse permettere di importare e vendere prodotti provenienti dai paesi del “Sud del Mondo”, saltando intermediari quali le grandi multinazionali, così da contribuire a un migliore sviluppo dei produttori locali, garantendo un prezzo equo e stabile ai loro prodotti.

Dopo tutti questi anni, la cooperativa continua la sua opera di diffusione del messaggio che un’economia alternativa in un mondo più giusto sia raggiungibile con il commercio equo e solidale, ma anche con i numerosi interventi formativi, in particolare nelle scuole, in conformità alla propria mission.

Le due cooperative si prendono così per mano: da febbraio hanno unito i loro spazi in un unico negozio in via divisione tridentina 4A, Bergamo. «Pensiamo siano complementari i nostri prodotti, siamo sicuri che chi sta attento a che cosa mangia ad un certo punto rifletterà anche su ciò che si nasconde dietro all’abbigliamento delle multinazionali», dice Alessandra della Terza Piuma. Il risultato è quindi un connubio vincente perché ognuna delle due realtà va ad arricchire l’altra rendendo più forte il messaggio e ampliando i rispettivi campi d’azione.

Elisa Troiani

Marzo 2016

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