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“Terra e laghi”, teatro itinerante

“Terra e laghi”, teatro itinerante

Il festival promosso da Teatro Blu guarda all’Europa

Foto%20Varese%20Laghi.jpgSi inaugura la decima edizione del festival “Terra e Laghi”, che conferma e rafforza la sua vocazione internazionale: la rassegna da quest’anno valicherà i confini della Regione Insubrica, entrando a pieno titolo nella Macroregione Alpina (Eusalp) coinvolgendo 7 Stati europei e le sue Regioni attraverso una fitta programmazione di eventi spettacolari itineranti volti a promuovere le bellezze del territorio e il turismo culturale.

L’iniziativa, promossa e coordinata da Teatro Blu di Varese, con capofila istituzionale Regione Lombardia, è stata presentata il 17 maggio in conferenza stampa a Palazzo Pirelli, a Milano, dagli assessori regionali Cristina Cappellini (Culture, Identità e Autonomie della Lombardia), Francesca Brianza (Post Expo e Città metropolitana) e da Silvia Priori (Direttore artistico del Festival e Presidente di Teatro Blu di Cadegliano).

La sfida della kermesse è di contribuire a trasformare la Macroregione Alpina in un laboratorio di sperimentazione di nuove forme di sviluppo culturale in un contesto ambientale fiabesco e cangiante, unico in Europa, ricco di montagne, laghi, torrenti e fiumi da valorizzare come poli di attrazione turistica.

La valorizzazione del territorio e del suo patrimonio culturale attraverso il linguaggio teatrale e le sue transizioni simboliche costituisce, pertanto, un’imprescindibile priorità di Teatro Blu che promuove percorsi artistici di educazione alla cittadinanza, per adulti e bambini, in raccordo con istituzioni e altre organizzazioni, volti alla riscoperta delle radici e del significato dei luoghi, alla trasmissione attiva della memoria storica e della tradizione a partire dalle azioni del vivere quotidiano.

Il ventaglio delle proposte teatrali di quest’anno sarà estremamente variegato e abbraccerà numerosi linguaggi artistici capaci di soddisfare ogni gusto e ogni esigenza promuovendo la creatività contemporanea nell’Insubria.

Rappresentazioni teatrali dedicate a un pubblico trasversale spazieranno dalla comicità ai grandi ed intramontabili classici, fino alle sperimentazioni più attuali.

Il Festival vuole contribuire a valorizzare l’attrattività e la competitività della Regione alpina, riducendo le differenze sociali e territoriali per una crescita intelligente favorendo il confronto delle idee, rafforzando la coesione, rivitalizzando i territori e il senso di appartenenza dei suoi cittadini, incentivando la cooperazione transfrontaliera delle istituzioni e degli attori culturali appartenenti a quest’area che possiamo ben definire un crocevia di culture e tradizioni.

Dal 1° giugno al 31 ottobre 2016 dunque, 70 spettacoli saranno ubicati in location inedite e prestigiose scelte con cura insieme ai 50 Comuni che vi aderiscono. Non resta che prendere posto e attendere che il sipario si alzi.

Davide Albanese

Giugno 2016

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