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Mobilità e Ambiente post-Covid. Come sarà a Lecco?

Lecco

Condivisione di intenti, incentivi green e comunicazione mirata. Dossi: «servono alternative di mobilità sostenibile»

La mobilità quotidiana dei cittadini è uno dei punti critici della Fase 3 di convivenza con il Covid-19 e proprio per questo a livello istituzionale e associativo su tutto il territorio italiano sono stati messi in campo mobilitazioni e provvedimenti a favore di un approccio sostenibile alla mobilità post-pandemia. A cominciare dagli incentivi green previsti all'interno del Decreto Rilancio, per l'acquisto di bici, monopattini e micromobilità elettrica destinati ai residenti maggiorenni nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o nei comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti.

La questione tocca anche il Comune di Lecco: «Sia le misure messe in campo dal governo sia le sollecitazioni che provengono dal territorio ci impongono una riflessione sul tema della mobilità sostenibile anche all’interno della nostra città - commenta l'assessore all'ambiente, Alessio Dossi -. A settembre ci sarà una forte contrazione nella disponibilità del trasporto pubblico locale per via del distanziamento imposto, quindi una grande fetta della popolazione e degli studenti in particolare avrà bisogno di alternative di mobilità». 

Gli incentivi dovranno così necessariamente andare a sommarsi ad altre iniziative, tra cui il potenziamento e la messa in sicurezza di determinati percorsi urbani percorribili a piedi o in bicicletta e un’alternativa sicura e sostenibile per le migliaia di studenti che torneranno sui banchi a settembre. 

«Fondamentale - continua l’assessore - sarà agevolare questi incentivi governativi anche con una opportuna campagna comunicativa, come del resto avevamo già fatto l’anno scorso con il Lecco Green Puzzle, a favore delle biciclette a pedalata assistita». Secondo Dossi saranno quindi le scelte pubbliche adottate in questa fase a determinare il “ritorno al passato” o la transizione verso un sistema di trasporti più sostenibile: «Con gli altri assessorati competenti, come ad esempio Viabilità e Urbanistica, stiamo cercando di far passare un messaggio unitario che provi a mettere al centro proprio questo aspetto. In questa fase stiamo ancora facendo tutte le valutazioni del caso perché quella della nostra città è una situazione complessa dal punto di vista urbanistico e la mobilità, naturalmente, ne risente. Auspico che si riesca ad andare in questa direzione».

Selene Mosti

 

Ripartiamo da una Lecco più pulita

Con "Ripartiamo da una Lecco più pulita", il Comune di Lecco lancia una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutti i cittadini sul tema dello smaltimento dei rifiuti, rinnovando l’invito al rispetto dell'ambiente e dello spazio urbano e prevedendo sanzioni per tutti i trasgressori. In questo particolare periodo, infatti, occorre prestare ancor più attenzione nei confronti del corretto conferimento dei rifiuti, con un particolare riguardo ai dispositivi di protezione individuale, come guanti e mascherine usate. 

Il frequente abbandono a terra dei presidi di protezione personale rappresenta un grave danno alla collettività: «Troppo spesso capita di notare dei guanti abbandonati - commenta l'assessore all'ambiente del Comune di Lecco Alessio Dossi - La città è dotata di quasi 600 cestini e nessuna argomentazione può giustificare l'abbandono a terra di rifiuti, tanto più in un periodo in cui il buon senso e la responsabilità personale sono i primi elementi da mettere in campo».

 

Luglio 2020

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