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Lombardia Orientale: un piano strategico per Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova

Sollecitate dall’appuntamento gastronomico del 2017 la collaborazione tra le 4 province prende forma e gioca a tutto campo

Le quattro città unite nel progetto di Food Tourism “European Region of Gastronomy” del 2017, stanno cogliendo l’occasione di confrontarsi su numerosi e diversi settori per studiare strategie condivise sperimentare possibili sinergie.

Oltre al gradito tema della promozione turistica ed enogastronomica, c’è la volontà condivisa di ratificare un piano di azione strategica comune, una rete tra i capoluoghi, che dia la forza e la visibilità a proposte che singolarmente avrebbero poco rilievo.

Ad esempio su tutti potrebbe essere la tematica delle Aree Vaste e delle Zone Omogenee. Milano metropolitana rappresenta la nascita di una comunità unica di circa 3 milioni di abitanti, che offre dall’altro lato lo spunto alle province orientali di riunirsi e avere obiettivi comuni in un’ottica anche di visibilità europea: Bergamo e Brescia contano oltre 500 Comuni e pertanto possono studiare soluzioni condivise; ogni città ha dei progetti di smart city da integrare, inclusa la modalità di innovare i sistemi di fruizione del patrimonio artistico e museale.

A tal proposito, in occasione delle mostre di Malevic e Chagall, Bergamo e Brescia hanno creato un biglietto unico per la visita. Altro tema caldo e molto sentito da queste province quello della sicurezza stradale e dell’inquinamento da traffico e non solo, affrontato durante gli incontri tra i rispettivi assessori e comandanti della Polizia Locale a Bergamo.

Di interesse sono anche gli spunti per innovare e ottimizzare i processi della pubblica amministrazione a Cremona o quelli sulla progettazione europea a Brescia. Gli incontri dei rappresentanti dei quattro territori avranno cadenza regolare e garantiranno di fatto la possibilità di condividere le buone pratiche, di trovare soluzioni anche a quei problemi sui quali la Regione non ha preso posizione come il Piano Antismog.

L’obiettivo finale è la creazione di una rete di forze e relazioni per acquistare di fatto maggior peso e valorizzare tutti quegli ambiti dove la collaborazione e la sinergia fra le parti può fare la differenza.

 

Food Tourism

Lombardia Orientale Regione Europea della Gastronomia 2017

East Lombardy, il progetto europeo di Lombardia Orientale 2017, festeggia il titolo di Regione Europea della Gastronomia (ERG) per diventare un’unica grande destinazione del Food Tourism, con lo scopo di valorizzare l’offerta enogastronomica e favorirne una produzione sostenibile.

Si tratta di metà della superficie lombarda, estesa tra montagne, laghi e pianura delle province di Bergamo, Brescia, Cremona e Mantova: territori da secoli dediti alla produzione di cibo e vino, oggi considerati competitive anche a livello internazionale.

Nel circuito del progetto sono presenti i presidi Slow Food, numerosi prodotti DOP con appellativi di denominazione d’origine e più di una ventina di ristoranti segnalati nella Guida Michelin 2016.

La regione gastronomica accoglierà i viaggiatori golosi alla scoperta di cibi e vini locali. Attenzione sarà data alla filiera corta certificata dei produttori, sinonimo di sostenibilità e qualità, e alla promozione del consumo di piatti della tradizione, a volte rivisitati, nella cornice delle bellezze naturali e del patrimonio artistico locale.

Il progetto europeo è nato con lo scopo di promuovere la Lombardia Orientale come destinazione turistica gastronomica e al contempo preservare le tradizioni e le specificità dei territori per valorizzare produzioni che altrimenti rischierebbero di scomparire.

Il fenomeno della globalizzazione che negli ultimi trent’anni ha trasformato le abitudini dei consumatori di tutto il mondo portandoli a consumare cibi di qualità relativamente bassa, effetto dei processi industriali su larga scala, attualmente segna trend positivi nell’indice della ri-localizzazione globale dei prodotti.

Secondo la logica del “pensa globale, resta locale” il cittadino del mondo è progressivamente spinto al consumo con una ricerca più consapevole e si interessa dell’origine dei prodotti, meglio se locali e con marchi di qualità riconducibili a garanzia di freschezza e bontà.

Tra le dieci regioni europee che hanno proposto si sono proposte, la Lombardia Orientale, Aarhus/Danimarca Centrale e Riga-Gauja sono state scelte come le tre European Region of Gastronomy del 2017.

Vanessa Gritti

Marzo 2016

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