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L’albero degli zoccoli rivive nei territori

 Il Filandone di Martinengo

Anche a ottobre non mancheranno le occasioni per ricordare. Olmi e il suo film, facendolo così rivivere nella memoria degli appassionati di cinema e non solo

L’eredità di Ermanno Olmi non può lasciarci indifferenti. A tutti i comuni che sono stati coinvolti tocca ora il compito di perpetuare la memoria de L’albero degli zoccoli con tutto il suo lascito di saperi e testimonianze su un mondo ormai (quasi) dimenticato, che tuttavia rappresenta le nostre stesse origini.

Per questo motivo i comuni di Calcinate, Cividate, Cortenuova, Martinengo, Mornico al Serio, Palosco e Treviglio, compresi nella pianura bergamasca, hanno sottoscritto nel 2017 – alla presenza della figlia del regista, Elisabetta Olmi – un protocollo d’intesa al fine di celebrare e valorizzare al meglio il capolavoro di Olmi, dando vita a un coordinamento, aperto al sostegno e alla partecipazione di tutti i comuni e di tutte le realtà che intendano contribuire a questo programma.

Quale capofila è stato scelto il comune di Mornico al Serio. In questi comuni nei mesi scorsi si sono tenute diverse iniziative che hanno coinvolto scuole, visitatori, turisti, oltre all’organizzazione di convegni mirati, su specifici aspetti del film: fede, agricoltura, dialetto, condizione femminile, architettura rurale. Ma ancora per i successivi mesi (e anni) continueranno a tenersi eventi, mostre e conferenze per omaggiare il regista e la sua opera.

Tra arte e collezionismo

Tra i prossimi appuntamenti spicca l’inaugurazione sabato 6 ottobre dell’esposizione filatelica a Martinengo presso il Filandone: saranno messi in mostra cartoline e francobolli accomunati dal tema “Cinema e civiltà contadina” e saranno in distribuzione tre cartoline con scene del film, appositamente stampate per l’occasione. Contemporaneamete sarà possibile per i visitatori godere della mostra fotografica “Luoghi e retroscena del film L’albero degli zoccoli”.

L’evento più atteso da amanti del film e collezionisti sarà certamente lo speciale annullo filatelico, garantito dalla presenza in loco di un ufficio mobile di Poste Italiane. Dalle ore 10 alle 16 sarà possibile solamente per quella giornata annullare le proprie cartoline con il timbro ufficiale di Poste Italiane dedicato all’evento. Gli amanti della cultura e dei luoghi storici potranno inoltre arricchire l’esperienza della giornata con visite guidate ai luoghi martinenghesi del film, dalle 14.30 alle 16.

Opportunità che si potrà ripetere per i due weekend dal 6 al 14 ottobre, con mostra fotografica e filatelica ad ingresso libero. Domenica 7 ottobre, nel contesto della manifestazione ViviRomano, si terrà una conferenza appositamente dedicata al film, tra le ore 17 e le 18, a conclusione della giornata in cui saranno esposti i giochi di una volta, artigianali, in legno, a disposizione per la felicità dei bambini di oggi e i ricordi dei bambini di ieri. Si prosegue poi la domenica successiva, 14 ottobre, con la XXIII edizione del “Premio Arte Martinengo”.
Gli artisti che scelgono di partecipare alla sezione contemporanea della competizione possono esporre fino a otto opere secondo tecniche e tematiche di propria scelta.
Per quanto riguarda la sezione estemporanea ogni artista avrà a disposizione sette ore (dalle 9 alle 16) per realizzare un’opera in tempo reale. In questo caso gli artisti dovranno dare libero sfogo alla propria creatività, omaggiando il film di Ermanno Olmi, rappresentando paesaggi o personali spunti suggeriti dalla tradizione contadina. Per ogni sezione sono previsti premi, assegnati da una qualificata giuria.
Alle 18 ci sarà il tanto atteso momento delle premiazioni, dove verranno proclamate le opere migliori. Per informazioni rivolgersi all’ufficio Infopoint Pro Loco di Martinengo in via Allegreni 29 o all'indirizzo info@martinengo.org. È concesso iscriversi anche la mattina stessa.

Un auditorium dedicato e un docufilm

Ma le emozioni non finiscono qui: il 27 ottobre la Provincia di Bergamo intitolerà un nuovo auditorium a Ermanno
Olmi. Contestualmente ci sarà la prima presentazione e proiezione ufficiale del docufilm su L’albero degli zoccoli, voluto dal partenariato dei comuni del coordinamento e sostenuto dalla Provincia di Bergamo.
Il docufilm sarà un utile strumento didattico e divulgativo e verrà distribuito in particolare alle scuole del territorio per far conoscere alle nuove generazioni l’opera olmiana e portare all’attenzione degli studenti le tradizioni e lo stile di vita in cui sono nati e cresciuti i loro nonni e bisnonni e da cui, quindi, anche loro ereditano in parte imprescindibili valori.

Lorenzo dell'Onore

 
 
 
 
Ottobre 2018

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