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I Maestri del Paesaggio 2018

Foto di Leonardo Tagliabue

Ritorna dal 6 al 23 settembre la manifestazione che veste la città e incanta gli animi con i suoi giardini e i moltissimi appuntamenti

Settembre è diventato per Bergamo un mese quasi più atteso di quello che lo precede. Le vacanze sono finite e tutti tornano agli impegni di sempre, ma la città si offre smagliante e accogliente come non mai grazie a I Maestri del Paesaggio. Dal 6 al 23 settembre, infatti, Arketipos e Comune di Bergamo presentano l'ottava edizione della manifestazione green dedicata all'architettura del paesaggio che incanta e incuriosisce sempre più persone e attira ogni anno un numero crescente di appassionati da tutta Italia.

Planet Landscape tema dell'edizione 2018

La nuova edizione 2018 si sviluppa seguendo un unico tema: Plant Landscape, un approfondimento sul ruolo fondamentale delle piante a favore del clima, del suolo e contro l'inquinamento, ma anche sull'importanza dei plant designer che, insieme a esse, promuovono progetti consapevoli per giardini, vivai, paesaggi urbani e architetture verdi. Ospite d'eccezione è Piet Oudolf, plant designer olandese principale esponente del movimento New Perennial nonché autore di progetti come “High Line” di New York e il Lurie Garden al “Millennium Park” di Chicago. Per l’edizione 2018 firma la Green Square.

«Dopo decenni di brutture e politiche urbanistiche irrispettose dell’ambiente, in Italia e non solo, le azioni per migliorare il paesaggio aprono nuove prospettive circa la necessità di ripensare il rapporto tra uomo e territorio, mettendo al primo posto il principio di sostenibilità ambientale come premessa ineludibile per il benessere della popolazione» ha commentato Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture trasporti e mobilità sostenibile di Regione Lombardia, a proposito dell'edizione di quest'anno.

Una manifestazione aperta a tutti

Uno dei meriti maggiori di Maestri del Paesaggio è la sua capacità di rivolgersi a tutti, rendendo le tematiche trattate più incisive perché collettive. Aperta a esperti e appassionati di tutte le età (bambini, adulti, famiglie), la manifestazione presenta tanti appuntamenti, perlopiù gratuiti, che spaziano tra conferenze, seminari, workshop, mostre, spettacoli, concorsi, degustazioni e laboratori. Saranno diciotto giorni per scoprire e immergersi in tanti paesaggi possibili, anche grazie ad attività educative per studenti e adulti. Al centro della programmazione ci saranno l'International Meeting of the Landscape and Garden, a cui partecipano ogni anno i più importanti landscaper del mondo, e la straordinaria reinterpretazione in chiave green di Piazza Vecchia che prende il nome di Green Square. Ci saranno inoltre numerose iniziative per il pubblico e il territorio, che confermano Bergamo "Città del Paesaggio”.

L'obiettivo è quello di favorire una progettazione intelligente, un’attenzione condivisa e una crescente consapevolezza sul tema, includendo il rapporto uomo e territorio, la responsabilità verso l'ambiente e la sostenibilità green tra mobilità, funzionalità degli spazi, smart city e benessere. Non solo: i temi trattati dalla manifestazione saranno approfonditi anche in altri ambiti, non da ultimo quello artistico. Il Green Eye, per esempio, anche quest’anno invita il pubblico a guardare la natura con prospettive diverse e insolite grazie a una serie di appuntamenti con due dei musei più importanti della città. La natura diventa infatti soggetto protagonista nei capolavori dell'Accademia Carrara in un percorso dedicato all'evoluzione del paesaggio, che prosegue poi tra le opere della GAMeC, dove il paesaggio si fa metafisico, futurista, surreale e informale. Il percorso, attraverso le indicazioni e una scheda dedicata, è pensato per essere svolto in autonomia.

Bergamo città del paesaggio

«Bergamo conferma il suo impegno di “Città del Paesaggio” ospitando i più importanti esponenti di landscape internazionali, allestendo Piazza Vecchia come un meraviglioso giardino, attenta alla divulgazione didattica indirizzata alle nuove generazioni, aprendo tanti luoghi grazie a una straordinaria partecipazione cittadina, accogliendo il pubblico dall’Italia e dal mondo - spiega Giorgio Gori, sindaco di Bergamo - Plant Landscape, il tema della nuova edizione de I Maestri del Paesaggio, corona l’idea dell’incontro tra natura ed esseri umani, tra tradizione e innovazione, oltre a confermare la vocazione del territorio bergamasco tanto ricco di varietà e specie». I Maestri del Paesaggio ha coinvolto in 7 edizioni 1.480.000 visitatori, divenendo un polo nazionale e internazionale per gli studi nel settore del paesaggio e per tutti coloro che abbiano il desiderio di capire, scoprire, imparare, sperimentare attraverso il paesaggio. La manifestazione di recente ha ricevuto il Patronato e il riconoscimento della qualifica di rilevanza da Regione Lombardia. L’appuntamento di fine estate è sempre lo stesso, Maestri del Paesaggio vi stupirà anche quest’anno.

Elisa Troiani

 

International Meeting of the Landscape and Garden

Due giorni di incontri, racconti, confronti tra i più importanti esponenti del landscaping del mondo nello storico Teatro Sociale di Bergamo.L'International Meeting of the Landscape and Garden, uno dei più importanti appuntamenti a livello internazionale del settore e aperto a esperti e appassionati, si svolgerà venerdì 21 e sabato 22 settembre, alla chiusura della manifestazione bergamasca “I maestri del paesaggio”.

Quest’anno l’International Meeting, seguendo il tema generale della nuova edizione Plant Landascape, porrà particolare attenzione al mondo delle piante e alla loro importanza e varietà. Protagonisti di questa edizione saranno personaggi del calibro di Piet Oudolf (Paesi Bassi), Filippo Pizzoni (Italia), Atelier Le Balto (Germania), Louis Benech (Francia), Sandra Piesik (Regno Unito), Bjarke Ingels (Danimarca), Katrina Knauf (Paesi Bassi) e Sarah Eberle (Regno Unito), che racconteranno la loro filosofia progettuale attraverso una rinnovata formula che alterna lecture, talk e testimonianze video. Tra i temi affrontati all’International Meeting, ci sarà soprattutto la relazione tra paesaggio e ambiente costruito, un dialogo in costante evoluzione. Per questo motivo, ai più importanti plant designer al mondo saranno affiancati per la prima volta due architetti internazionali, il danese Bjarke Ingels dello studio BIG e Katrina Knauf dello studio MVRDV dall’Olanda. Oltre alle testimonianze dirette è anche prevista la proiezione 

Settembre 2018

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