Gli alleati del sistema immunitario
I funghi prataioli sono nativi delle praterie dell'Europa e del Nord America.
Fanno parte della famiglia delle Agaricaceae, a cui appartengono anche gli amati Champignon.
I funghi sono un’ottima fonte di minerali tra cui potassio, selenio e magnesio. Grazie alla presenza di alcune vitamine del gruppo B sono anche ottimi antiossidanti, il che li rende un vero toccasana per il sistema immunitario. Facilmente reperibili in primavera e in autunno, i prataioli aiutano l’organismo a difendersi dal cambio di stagione.
La varietà dei “prataioli” è amata e cucinata sulle tavole italiane sia come condimento per gustosi risotti sia come aggiunta a sane e leggere insalate.
I prataioli sono ottimi anche per regimi alimentati dietetici in quanto quasi privi di calorie. È bene cucinare e consumare i funghi entro poco tempo dalla raccolta, e comunque non dopo due o più giorni di conservazione.
Il consiglio è di pulirli passandoli delicatamente con uno straccio umido per eliminare lo sporco, così da non romperli e gustarli interi.
È importante ricordare che molti componenti della famiglia dei funghi non sono commestibili, quindi si consiglia di servirsi di funghi certificati da un Ispettore Micologo.

Ingredienti
• 800 gr funghi misti
• 40 gr olio extravergine d'oliva
• 30 gr burro
• 1 spicchio d'aglio
• Prezzemolo q.b.
Preparazione
Pulire i funghi con uno straccio umido per poi tagliarli a fette.
In una padella antiaderente scaldare il burro con l’olio e gli spicchi di aglio tagliati a metà. Versare i funghi in padella mescolandoli delicatamente per evitarne la rottura.
Aggiungere il sale e il prezzemolo tritato.
Lasciarli bollire ancora per 5 minuti e togliere dalla fiamma. I funghi trifolati sono ottimi sia caldi che freddi come accompagnamento.
Il consiglio è di gustarli sopra una fetta di pane integrale appena abbrustolita con un filo di olio evo.