Presso Sala Manzù fino al 25 aprile una mostra collettiva realizzata da artisti locali
Sarà aperta dal 7 al 25 aprile la mostra collettiva degli associati al Circolo Artistico Bergamasco: tema di quest’anno “Figure e ritratti”.
Le opere saranno esposte presso la Sala Manzù in via Camozzi, da lunedì a sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19. Quella di “Figure e ritratti” è una bella occasione di promozione, un modo per far conoscere i propri artisti portandoli fuori dalla Galleria di via Malj Tabajani; lo stesso proposito si è perseguito anche gli scorsi anni, con diverse iniziative di esposizione: per citare le più importanti, quella a Calolziocorte e a Villemomble, nella periferia parigina.
Nella mostra in Sala Manzù gli artisti espositori saranno oltre settanta: pittori, scultori e ceramisti avranno modo di esprimere mondi poetici personali, attraverso gli stili più svariati. Come precisa il presidente del Circolo Artistico Bergamasco Cesare Morali, l’invito è esteso a tutta la cittadinanza.
La mostra si potrà rivelare un modo diverso per passare del tempo di qualità, godendo dei frutti della passione e del talento degli artisti nostri concittadini; in esposizione tanti piccoli e grandi capolavori, di cui sarà un piacere sorprendersi.
Fondato nel 1895, il Circolo Artistico Bergamasco è un’associazione senza alcuno scopo di lucro che intende valorizzare le opere dei propri soci, che siano di pittura, musica, letteratura e altro ancora. Culturalmente indipendenti da qualsiasi condizionamento politico sin dalla sua nascita, il motto del Circolo è “in arte libertas”; nel corso della sua storia, vi hanno fatto parte nomi importanti, da Cesare Tallone a Ponziano Loverini, da Piero Brolis a Ernesto Quarti Marchiò, Manzù e Sandro Angelini.
Laura Spataro