feedFacebookTwitterlinkedinGoogle+

infoSOStenibile

Brescia, dieci anni di Alta Scuola per l'Ambiente

All’Università Cattolica esperti a confronto sul tema “La povertà, lo sviluppo sostenibile, le tecnologie. Formazione, giovani, adattamento climatico”

All’Università Cattolica esperti a confronto sul tema “La povertà, lo sviluppo sostenibile, le tecnologie. Formazione, giovani, adattamento climatico”

È stato un compleanno speciale quello che si è svolto il 10 e 11 ottobre alla sede dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia: la festeggiata era l'Alta Scuola per l'Ambiente, che ha compiuto i suoi primi dieci anni. Proprio nel 2008, quando le attuali strategie della green economy non erano che progetti, all’interno del sistema delle Alte Scuole dell’Università Cattolica nasceva questa struttura di eccellenza nella ricerca e nella didattica.

Il suo obiettivo era e continua ad essere quello di approfondire e diffondere i valori della tutela dell’ambiente e di uno sviluppo economico e sociale equilibrato e durevole.

Nel corso delle due giornate di ottobre, sul palco si sono avvicendati esperti di livello internazionale che hanno avuto la possibilità di dialogare a filo diretto con i giovani, interlocutori privilegiati della manifestazione, sui temi della solidarietà, del rispetto e della lotta alle disuguaglianze. Il compleanno è stato così anche un momento per l’Alta Scuola per l’Ambiente per rinnovare il proprio impegno sul territorio in qualità di struttura d’eccellenza nella capacità di analisi delle questioni ambientali.

Una lezione importante

“La povertà, lo sviluppo sostenibile, le tecnologie. Formazioni, giovani, adattamento climatico”: su questo macro-tema comune si sono focalizzati tutti i convegni. Nel mondo ma anche in Italia si sta infatti assistendo all'avanzamento inarrestabile di fenomeni come l’aumento della povertà, il peggioramento della qualità dell’ambiente e della qualità del lavoro, la crescita delle disuguaglianze.

Per questo motivo i relatori si sono rivolti in maniera esplicita alle nuove generazioni, indicando i giovani quali attori fondamentali della costruzione di un nuovo futuro, un concetto che dovrebbe essere scontato ma che troppo spesso non lo è affatto. Giovedì 11 ottobre il programma si è concentrato sui 17 “Obiettivi di Sviluppo Sostenibile” contenuti nell’Agenda 2030 dell’ONU e sottoscritti dai paesi che ne fanno parte nel 2015: un traguardo che fatica a imporsi nella visione collettiva perché spesso sono gli stessi media a non renderlo oggetto di discussione e informazione. Proprio per questo nel corso del suo decennale l’Alta Scuola per l’Ambiente ha riunito i rappresentati di enti, istituzioni, centri di ricerca e altre realtà associative con l’obiettivo di diffondere maggiore consapevolezza dei mutamenti in atto e del molto lavoro che si prospetta per rendere lo sviluppo futuro più equo e sostenibile.

Laudato si’

Il punto di riferimento comune per la discussione nelle conferenze è stata l’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco. Il documento, che testimonia la forte presa di posizione da parte della Chiesa nei confronti delle tematiche sociali e ambientali, è stato largamente utilizzato anche nel corso della Conferenza di Parigi del 2015. Non solo: il testo rappresenta anche il focus della riflessione con cui l’Alta Scuola per l’Ambiente intende contribuire al dibattito sul senso umano della tecnologia negli anni della svolta ecologica.

Gli appuntamenti dell’Alta Scuola per l’Ambiente proseguiranno il 23 novembre 2018, con un convegno dal titolo “Protezione Civile, Tecnologie, progetto CLIC – PLAN. Prevenzione, adattamento climatico, formazione al rischio ambientale” che si terrà a Manerba del Garda, mentre il 15 marzo 2019 inizierà la III edizione del Master in Gestione e Comunicazione della Sostenibilità.

Gianluca Zanardi

Ottobre 2018

Articoli Correlati

Importante appuntamento di approfondimento sulle CER. Mercoledì 20 marzo alle 20.45 al...
A marzo quattro giorni dedicati alla preziosa risorsa che dobbiamo conoscere e preservare...
In questo numero: SPECIALE AGRICOLTURA con INTERVISTE A SEI ESPERTI DEL SETTORE Lorenzo...
In questo numero: SPECIALE AGRICOLTURA con INTERVISTE A SEI ESPERTI DEL SETTORE Bortolo...