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Attività fisica e integratori

Attività fisica e integratori

Un aiuto utile, necessario o superfluo? Alcuni consigli per svolgere al meglio l’attività fisica durante i primi caldi

Nelle precedenti puntate di questa rubrica mensile dedicata alla salute e al benessere, abbiamo in diverse circostanze sottolineato l’importanza dello svolgimento di attività fisica, sia per il mantenimento del corretto peso corporeo, sia per il benessere dell’organismo e la riduzione del rischio cardiovascolare.

Molte persone svolgono attività fisica più o meno intensa durante tutto l’arco dell’anno; cresce però significativamente il numero di coloro che si dedicano allo sport a diversi livelli con l’arrivo della primavera e durante la parte più calda dell’anno; tuttavia il poco allenamento, gli sforzi fisici superiori alle abitudini e l’aumento della sudorazione portano a cercare un aiuto esterno per alleviare la fatica, migliorare la performance e ridurre i tempi di recupero.

Dunque la questione sulla quale vogliamo concentrarci è: integrazione salutistica e nutraceutica sono davvero indispensabili?

Per rispondere occorre specificare che in ambito fisico-sportivo l’utilizzo di integratori può definirsi in questo modo: utile sempre; necessaria, dipende; superflua mai!

Quando si parla di integratori sportivi ci si riferisce a un ampio novero di preparati contenenti diverse sostanze: sali minerali, aminoacidi ramificati ed essenziali, substrati energetici, zuccheri complessi a lento o rapido rilascio, stimolanti.

È da tempo noto l’uso improprio e l’abuso di alcune sostanze in ambito sportivo, così come il ricorso al “doping”, ovvero ad aiuti farmaceutici illeciti, oltre che molto pericolosi per la salute, ma non approfondiremo la questione in questa sede.

In linea generale, si potrebbe dire che l’integrazione dovrebbe essere più specifica proporzionalmente alla frequenza e intensità degli allenamenti: il target a cui si rivolgono i prodotti a composizione più completa e generica potrebbero essere gli sportivi occasionali con impegno fisico medio-basso, mentre coloro che svolgono attività fisica più frequentemente con un impegno muscolare ed energetico più elevato dovrebbero rivolgersi a una integrazione più attenta e specifica.

Obiettivo è migliorare la performance, ridurre l’affaticamento aumentando la resistenza e rendere più rapido e meno faticoso il recupero; ci sono inoltre elementi utili al corretto svolgimento delle normali attività dell’organismo per un benessere generale.

Una linea più ampia e completa di integratori può, infatti, comprendere anche vitamine e minerali come il magnesio, implicato non solo nella contrattilità muscolare ma anche nel corretto funzionamento del sistema nervoso. Questa integrazione generica è prevista quotidianamente indipendentemente dagli allenamenti o dall’attività fisica.

Vediamo ora nel dettaglio alcuni esempi di integratori specifici:

Aminoacidi ramificati

Sono i “mattoni” dell’apparato muscolare, essenziali per svilupparlo, mantenerlo ed evitare che sforzi fisici intensi e/o prolungati possano generare processi ossidativi a scapito della massa magra del corpo; si assumono sia prima -soprattutto Isoleucina, Leucina e Valina- per predisporsi all’anabolismo proteico, cioè alla strutturazione muscolare, sia dopo -soprattutto Glutammina e Alanina- per ridurre l’accumulo di Acido Lattico ed accelerare il recupero.

Zuccheri a diversa velocità di assimilazione

Tutti i processi metabolici richiedono combustibile da “bruciare” durante lo sforzo muscolare; a seconda della durata si richiedono diversi gradi e velocità di assimilazione: se l’impegno fisico è prolungato, è essenziale poter avere rifornimenti resi disponibili in modo graduale ri-alimentandosi, o, se questo non è possibile, come nel caso per esempio del nuoto, consumando progressivamente riserve di zuccheri assimilate precedentemente.

Creatina e Carnitina

Essenziali per contribuire al processo di produzione delle molecole che costituiscono la benzina per l’apparato muscolare.

Sali minerali

Soprattutto Magnesio e Potassio, fondamentali durante la stagione calda o in caso di attività che comportino un’abbondante sudorazione, che significa rilascio non solo di liquidi ma anche di sali minerali, con il rischio conseguente di incorrere in crampi muscolari. La perdita massiva di liquidi e sali può determinare inoltre un abbassamento della pressione arteriosa.

Ferro e Vitamina B12

Implicati nell’aumento dell’ossigenazione del sangue, così da non richiedere un aumento della pressione sanguigna e della frequenza con cui il cuore si contrae per pompare.

Ginseng e guaranà

Esempi di stimolanti/adattogeni, sostanze in grado di agire più specificamente a livello mentale.

Nel momento in cui si decida per un unico prodotto o si preferisca affidarsi a un approccio multiplo, è comunque importante saper scegliere la corretta integrazione e comprendere il senso di ciò che si sta scegliendo di assumere. Integrazione sportiva: utile per tutti, mai superflua se ciascuno è in grado di operare la scelta più adatta alle sue esigenze.

Dott. Michele Visini

Rubrica Salute e Prevenzione

promossa in collaborazione con Farmacia Visini 

Via Italia, 2 - Almè (Bg)

Tel. +39 035 541269 - farmaciavisini@virgilio.it

 
Giugno 2016

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