Il Distretto Agricolo Bassa Bergamasca chiude un progetto rivolto all’innovazione del sistema produttivo, allo sviluppo della filiera agricola e del contesto paesaggistico e territoriale
L’obiettivo del Pia è la valorizzazione delle aziende del territorio attraverso il miglioramento delle dotazioni strutturali, la modernizzazione degli impianti e la promozione delle produzioni tipiche, puntando sulla divulgazione rivolta agli stessi residenti, oltre che ai turisti e visitatori.
Cruciale per la filiera locale è informare correttamente e mettere in contatto diretto le aziende con i consumatori, mostrando e dimostrando le qualità e le capacità del sistema agricolo locale di offrire una gamma di prodotti e alimenti rispondenti alle esigenze più attuali. Nello specifico, è stata privilegiata l’innovazione e la sostenibilità delle pratiche agricole, con ricadute positive che si avranno sull’uso delle risorse idriche, sulla qualità dei suoli, degli ecosistemi e sul paesaggio, facendo leva su una riduzione del fabbisogno di risorse, sia in termini ambientali che in termini di abbattimento di costi per le aziende.
Divulgazione e conoscenza significa anche cooperazione, scambio di informazioni e dati tra le aziende e i vari enti coinvolti, al fine di poter risolvere al meglio eventuali problematiche o situazioni in comune. Il tutto promuovendo l’integrazione di prodotti e produttori all’interno di filiere e circuiti locali, dando così un maggiore risalto al contesto territoriale e favorendo una miglior visibilità attraverso il turismo. Una serie di open day, con aziende e impianti aperti al pubblico, e l’organizzazione di corsi di formazione specialistici rivolti agli operatori chiudono il cerchio di questo innalzamento degli standard del settore, concretizzato grazie a un impegnativo lavoro di squadra, coordinato dal Dabb in collaborazione con la fitta rete di partner direttamente coinvolti. Tra le amministrazioni comunali partecipanti al Pia vi sono i Comuni di Treviglio, Pagazzano, Pontirolo Nuovo, Caravaggio, Brignano Gera d'Adda, Bariano, oltre all’ente Parco regionale del Serio. Per quanto riguarda le aziende private, hanno partecipato al Pia le società agricole La Bigliarda di Ceruti s.s., Nozza F.lli s.s., Invernizzi, Nisoli s.s., Leoni Galimberti s.s., Finetti, Ager, la Teresina, Camporosso e Our Dream di Colombo Matteo.
“Stiamo praticamente chiudendo le numerose attività previste dal Progetto Integrato d’Area, dopo che dal 2019 ad oggi, con in mezzo niente meno che una devastante pandemia, abbiamo lavorato e raggiunto risultati concreti per tutte le aziende coinvolte, per i comuni e più in generale per il sistema agricolo della bassa bergamasca - spiega il presidente Bortolo Ghislotti -. La modernizzazione degli impianti e un miglioramento della produttività aziendale è andata di pari passo con la rivalutazione di un agricoltura di qualità, ecocompatibile e integrata nel territorio che la circonda. A tutti coloro che hanno contribuito al conseguimento di questi risultati va un doveroso ringraziamento per avere condiviso questa progettualità, a volte complessa ma molto rilevante per tutto il territorio”.
Le ultime attività del 2023
Tra le ultime azioni in programma a completamento delle tante attività del Pia Bassa Bergamasca, un convegno conclusivo organizzato dal Dabb presso la sala della Rocca Viscontea a Romano di Lombardia per lunedi 11 dicembre, con la relazione finale e resoconto degli investimenti e dei risultati raggiunti. In programma inoltre due incontri formativi per giovedì 14 dicembre presso l’Istituto Lazzaro Spallanzani di Rivolta d’Adda: il primo nella mattinata, riguardante il benessere animale e la zootecnia di precisione, mentre nel pomeriggio il secondo corso verterà sulla sicurezza sul lavoro per le attività agricole. Lunedì 18 dicembre infine si terrà l'evento informativo sul benessere dell'allevamento avicolo. Si andranno così a chiudere una serie di eventi formativi e informativi rivolti agli operatori e al pubblico che si sono regolarmente succeduti in questi anni, sempre con l’obiettivo di diffondere competenze tra gli addetti del settore e una maggiore consapevolezza del cittadino consumatore.
Diego Moratti
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Con il Pia miglioramenti della Biodiversità e della mobilità ciclopedonale
La promozione e la cura della biodiversità ha effetti benefici per i residenti, per il mondo agricolo, ma anche per turisti e visitatori che trovano il piacere di un ambiente curato e gradevole da abbinare alla conoscenza delle aziende agricole e agriturismi del territorio, con i prodotti locali a chilometro zero.
Numerosi tratti di piste ciclabili e pedonali sono stati realizzati e riqualificati, mettendo in connessione diverse zone rurali di vari comuni. Nelle aree di competenza, lungo i sentieri e le piste ciclopedonali sono state messe a dimora specie di essenze autoctone e sistemati gli spazi circostanti, preservando l’accesso ai sentieri naturali e prevedendo una migliore gestione dell’alternanza tra la viabilità motorizzata e quella ciclopedonale.
Miglioramenti effettuati anche per l’area che circonda il Santuario di Caravaggio con la regolamentazione per la sosta dei camper, nonché una serie di interventi nei comuni di Treviglio e limitrofi per l’interconnessione tra le aree ludiche e culturali della bassa Bergamasca. Grazie agli interventi del Parco regionale del fiume Serio sono stati inoltre installati cartelli segnaletici sui percorsi interni del Parco, al fine di garantire informazioni e facilitare l’orientamento dei fruitori locali e dei turisti.