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Un festival della Sostenibilità da 110 e lode. Grande successo per la prima edizione lecchese

Un festival della Sostenibilità da 110 e lode. Grande successo per la prima edizione lecchese

Per la prima volta nella città lariana, il Festival dell'Ambiente e della Sostenibilità targato infoSOStenibile per tre giorni ha riempito il centro di colori, laboratori ed eventi 

È stata una Lecco baciata dal sole quella che ha accolto la prima edizione del Festival dell'Ambiente e della Sostenibilità nella città dei Promessi Sposi: dal 13 al 15 settembre 2019 Lecco ha ospitato nel suo centro storico la tre giorni dedicata all'ambiente, alla green economy e agli stili di vita sostenibili, con focus specifico sui distretti di economia civile e sul turismo sostenibile, raccogliendo tra gli stand, le mostre e gli eventi correlati una nutritissima partecipazione di cittadini e turisti.

La manifestazione ha riscosso un grande successo di pubblico, configurandosi come un evento dalle enormi potenzialità e sicuramente molto apprezzato! Tutte le proposte – a cominciare dallo spettacolare Abbraccio del Lago di domenica 15 settembre, ma senza dimenticare l'eco-quiz, le mostre, i convegni e i momenti di intrattenimento – sono state vissute da un continuo viavai di persone, a testimonianza del fatto che la sostenibilità è un tema che interessa. Soprattutto quando lo si porta “per strada” e tra la gente. 

La green economy conviene!

Il festival dell'Ambiente e della Sostenibilità di Lecco è stato fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Lecco (soprattutto nelle figure del vicesindaco e assessore al turismo Francesca Bonacina e dell'assessore all'ambiente e ai trasporti Alessio Dossi) per rilanciare i temi connessi all'impegno sul territorio e alle prospettive di sviluppo per un futuro sostenibile.

Forte dell'esperienza maturata con i precedenti festival analoghi a Bergamo, Brescia, Treviglio e Romano di Lombardia, il nostro mensile infoSOStenibile ha costruito dal basso e con la collaborazione del territorio una manifestazione di grande impatto, capace di raccogliere attorno a sé fasce diverse di popolazione, addetti ai lavori e semplici cittadini grazie a una serie di eventi che – nel corso dei tre giorni – hanno saputo parlare a tutti. Il Festival si è svolto nelle tre piazze principali della città (Piazza Cermenati, XX Settembre e Garibaldi) e ha visto la partecipazione di oltre 40 stand espositivi: imprese attive nel mondo della green economy, realtà locali impegnate nella tutela dell'ambiente, enti che hanno fatto della sostenibilità la loro bandiera.

Ecco allora che accanto agli stand di auto elettriche o di energie rinnovabili, trovavano spazio anche stand dedicati alle Comunità Montane locali, alle associazioni di categoria, a realtà divulgative in partnership con il Comune di Lecco e a realtà storiche del territorio, come la Società Canottieri Lecco. In Piazza Cermenati, invece, un'ampia tensostruttura ha ospitato per tre giorni le associazioni locali, il mondo del no profit lecchese e una mostra dedicata alle api a cura della fotografa Marina Gallandra.

Per non dimenticare l'Eco-Quiz interattivo, una delle novità di questa prima edizione: un vero e proprio gioco a squadre che ha permesso a tutti, grandi e piccini, di cimentarsi in una sfida tutta a tema ambiente. Inedita anche la mostra “Il solo mondo che abbiamo” allestita in piazza XX Settembre: un percorso in 16 pannelli per permettere ai passanti di riflettere, tra dati scientifici e fotografie d'impatto, sulle problematiche connesse a clima e inquinamento.

Apprezzata è stata anche la decisione di prolungare il festival in orario serale: venerdì e sabato sera, infatti, Piazza Garibaldi si è vestita di musica e colori, grazie a un ricco programma che ha visto susseguirsi sul palco uno spettacolo di danza e parole dal titolo “Danzare l'armonia del Creato” ispirato all'enciclica Laudato sì, la proiezione all'aperto del simpatico cartoon “Lorax il Guardiano della Foresta” e – per quanto riguarda il sabato sera – le coinvolgenti cover suonate dai Manzella Quartet, formazione musicale che utilizza soltanto strumenti ricavati da materiale di riciclo! Il tutto, ovviamente, condito da street food biologico e a filiera corta. 

Per gli studenti...

Il festival si è aperto venerdì 13 settembre alle ore 10 con le proposte dedicate alle scuole del territorio: grazie alla partecipazione di numerose associazioni locali e alla presenza di laboratori di approfondimento presso gli stand espositivi, gli studenti di ogni ordine e grado hanno trovato pane per i loro denti. Ecco allora che i più piccoli hanno potuto giocare con il divertente Eco-Quiz a squadre, sfidandosi domanda dopo domanda sui temi più disparati: raccolta differenziata, animali, inquinamento, curiosità legate all'ambiente.

Ma hanno anche potuto conoscere le attività delle associazioni (pedalando con Fiab Lecco su una bicicletta-frullatore per gustare un buon frullato di frutta oppure pescando con Legambiente in un wc per capire cosa poter buttare negli scarichi e cosa invece no), cimentarsi con la manualità grazie al laboratorio creativo MuLc, visitare le mostre dedicate e scoprire le proposte dei vari stand.

Per i più grandicelli, le proposte spaziavano invece dalle dimostrazioni didattiche sui temi dell'energia e dell'acqua, alla visita ad una barca completamente elettrica; dall'Eco-Quiz calibrato sull'età alle mostre tematiche. 

…e gli addetti ai lavori 

Sebbene il cuore del festival fosse la necessità di portare questi temi nel quotidiano della “gente comune” - da qui il format di esposizione e intrattenimento nelle piazze del centro storico e nel corso del weekend – la manifestazione non ha mancato di rivolgersi anche agli addetti ai lavori, grazie all'organizzazione di ben tre convegni dedicati.

Il primo, dal titolo “Te lo do io il cappotto! Riqualificazione energetica degli edifici a Lecco – strumenti concreti per accedere a un'importante opportunità economica e ambientale” si è svolto venerdì 13 settembre nel primo pomeriggio e ha visto la partecipazione delle categorie interessate, tra cui cittadini e rappresentanti di aziende interessati dalle opportunità offerte dai finanziamenti.

Il secondo convegno del Festival - tenutosi sempre venerdì 13 settembre - ha invece spostato l'attenzione su un tema di primaria importanza per il futuro sviluppo sostenibile della città di Lecco: la creazione cioè del distretto di Economia Civile. Svoltosi nella splendida cornice di Palazzo delle Paure, il convegno aveva come titolo “Lecco: Distretto di Economia Civile. Un processo di trasformazione trasversale per uno sviluppo sostenibile della città”; sala affollata e tra i partecipanti studenti delle scuole superiori di Lecco e numerosi rappresentanti di realtà locali, ma con pubblico proveniente anche da fuori provincia per ascoltare relatori del calibro di Stefano Zamagni ed Enrico Fontana.

Infine, sabato 14 settembre è stata l'occasione per parlare del turismo sostenibile quale sfida necessaria per la promozione territoriale e per una risposta concreta e reale alle problematiche connesse con i cambiamenti climatici in atto. Il convegno “Turismo sostenibile: una sfida possibile” ha sollevato tematiche quali il destination management e la domanda di turismo sostenibile in Europa e in Italia, per ribadire l'impellenza di uno sviluppo del territorio in quella direzione. 

Un festival per tutti 

È stato un festival a misura di cittadino, quello di Lecco. Perché una volta scemata la marea di studenti e passata l'ora dei convegni, le strade e le piazze della manifestazione sono rimaste piene di gente interessata alle tematiche proposte: un segnale del fatto che ambiente e sostenibilità possono – e devono - essere anche argomenti “da weekend”, da scoprire passeggiando con la propria famiglia o con i propri amici.

Non a caso, infatti, quest'anno il Festival dell'Ambiente e della Sostenibilità di Lecco si è intrecciato con un'altra ormai tradizionale manifestazione del territorio: la Scigamatt, l'urban trail a ostacoli che per l'occasione si è data una veste più green del solito, con ostacoli ispirati apertamente all'ambiente naturale.

E mentre i partecipanti alla Sciagamatt correvano attraverso la città, il sabato pomeriggio è stata l'occasione per parlare di inquinamento da plastica con Legambiente, oppure di viaggio e sharing economy con due travel blogger e un fotografo... Il tutto on the road, utilizzando la formula degli speech, dinamici e coinvolgenti. Domenica 15 settembre, invece, si è svolto l'Abbraccio del Lago con la partecipazione di oltre 3mila persone tra terra e lago (vedi articolo pagina seguente). Il pomeriggio è stata poi l'occasione per scoprire la città e il territorio di Lecco con occhi nuovi: salendo sul campanile di San Nicolò con l'associazione Amici del Campanile, oppure provando un giro sulle imbarcazioni storiche locali, le Lucie, con il Gruppo Manzoniano Lucie.

Ancora, sono state organizzate anche passeggiate di bird watching con il Wwf di Lecco e una camminata lungo il giume Gerenzone, a cura di Legambiente Lecco e Conscious Hosts, sempre per valorizzare non solo la bellezza del territorio ma anche e soprattutto la vivacità delle realtà che lo rendono vivo e partecipato. Un grande grazie a tutti, quindi, per questa prima edizione...

E all'anno prossimo, sulle sponde del Lario!

Ottobre 2019

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