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Pronto, chi parla? La sostenibilità risponde

Pronto, chi parla? La sostenibilità risponde

Fairphone, il primo smartphone etico è Made in Holland

Alla fine degli anni Novanta, chi avrebbe mai immaginato che entro un decennio molti di noi avrebbero avuto sempre in tasca uno smartphone? In quegli anni i cellulari avevano iniziato a spopolare, e ci si stupiva di poter telefonare facendo una passeggiata e di mandare gli ormai ben noti SMS. Da allora la tecnologia ha fatto passi da gigante e nel giro di poco tempo sono arrivati sul mercato apparecchi sempre più avanzati, che combinano le funzioni di un telefono con quelle di un computer.

Se a livello tecnologico si può parlare di grandi progressi, purtroppo non altrettanto si può dire dal punto di vista ecologico. La produzione degli smartphone cela realtà arretrate sia per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente che per le condizioni dei lavoratori; basti pensare che uno dei materiali principali impiegato nella loro produzione è la Columbite-Tantalite, minerale proveniente da miniere controllate dai signori della guerra che fomentano la guerra civile in Congo. A partire da queste riflessioni, l’azienda olandese Waag ha sviluppato un progetto che potesse unire all’eccellenza tecnologica anche quella civile e ambientale.

Fairphone è uno smartphone di ultima generazione prodotto con elevati standard etici, sia per quanto riguarda l’approvvigionamento della materia prima, proveniente da miniere certificate da ONG, sia per la tutela dei lavoratori e le politiche ambientali. L’azienda olandese l’ha lanciato nel gennaio del 2013, attraverso una campagna di crowdfunding organizzata per verificare l’esistenza di un mercato interessato a questo prodotto. L’obiettivo era auto-finanziare la produzione dei primi Fairphone, dando agli acquirenti la possibilità di prenotarli on-line.

Il successo è stato strepitoso: in soli sei mesi è stato raggiunto il sold-out, con ben 25 mila telefoni venduti e consegnati dopo alcuni mesi. La seconda produzione (circa 40 mila pezzi) è stata consegnata questa primavera. Il telefono etico costa 325 euro (tasse incluse) e si acquista on-line. L’azienda, coerentemente con la sua filosofia, ha pubblicato sul proprio sito sia le informazioni relative alla filiera produttiva sia quelle relative al costo di produzione del telefono, per mantenere la promessa di trasparenza che chi acquista un Fairphone si aspetta. Per maggiori informazioni: www.fairphone.com

Livia Salvi

 

Dicembre 2014

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