È già in corso il secondo atto di “Us da le as”, la stagione teatrale vernacolare dedicata a tutti i bresciani: le “voci dalle assi” del palco sono quelle delle compagnie da tutta la provincia che continuano a raccogliersi per regalare alla città un sorriso dal buon sapore della genuina tradizione popolare.
L’impegno e le energie in gioco sono notevoli: 52 compagnie e 12 teatri parrocchiali coinvolti, il tutto coordinato dall’associazione Palcogiovani e patrocinato dal Comune di Brescia, con la collaborazione di Fondazione Asm e Vini & Cucina bresciana, nonché di Radio MilleNote e infoSOStenibile.
La risposta del pubblico non manca: “Us da le as” è infatti alla sua dodicesima edizione e prosegue per tutta la primavera.
Ripercorriamo intanto la scaletta degli appuntamenti del mese: la rassegna El sabot nom a teatro (presso il teatro della parrocchia Cristo Re) giunge a conclusione domenica 3 marzo, con “La fòmna, per santa che la sia, la bat el diàol en fürberia” della compagnia Il gabbiano; altrettanto vale per la rassegna El piazér del dialèt (presso il cinema-teatro Sereno), che chiude domenica 17 marzo con “O de rinf o de ranf” della compagnia I caicì de Inzì;
cinque appuntamenti, invece, sono previsti per la rassegna A teàter en métro (presso il teatro dell’oratorio Santa Angela Merici), per i cinque sabati del mese, con gli spettacoli “I rusteghi” della compagnia Rapoceldone, “Che ghàrai mitìt déter? Endoè?” della compagnia Ghe sum a noter, “Pota, fa chi” della compagnia GTO ars et labor, “L’è nàda zó de có” della compagnia Il risveglio ed “El bigamo” della compagnia Chèi del formai; tre spettacoli,
infine, per la rassegna Sant’Afra de sàbot (presso il teatro della parrocchia di Sant’Afra), che sono domenica 10 marzo “Beghe, bazì e bacalà” della compagnia Il germoglio, domenica 24 marzo “Gh’è pö i mestér dè ‘na ólta” della compagnia I balù de Gardù e domenica 31 marzo “Ciribiribìn show” della compagnia Teatro buffo degli Anciens prodiges. E da non perdere è pure il concorso di poesia sostenuto da Confagricoltura, “El piò en vèrs”, la cui nona edizione si terrà in aprile.
A.E.O.