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Presente e futuro di un popolo connesso

Presente e futuro di un popolo connesso

L’Italia si afferma al 19esimo posto per cittadini connessi perlopiù da dispositivi mobili

L’Italia è un Paese digitale. Lo raccontano i risultati dello Studio Internazionale Connected Consumer Index, che coinvolge 78 Paesi e 8 regioni del mondo.

Attraverso la misurazione del grado di connessione dei cittadini consumatori, lo studio evidenzia quali nazioni sono più connesse rispetto agli undici dispositivi digitali cui l’indagine fa capo. Nel 2016 il popolo italiano si classifica al 19esimo posto nel mondo.

Tuttavia, c’è ancora qualcosa su cui lavorare: se gli italiani sono connessi e al top sul mobile e sui social, l’Italia non lo è ancora del tutto. Al lavoro dunque per migliorare le infrastrutture e colmare il divario di penetrazione Internet che divide l’Italia dal resto dell’Europa.

I consumatori più connessi al mondo

Considerando gli undici dispositivi digitali inclusi nell’indagine – smartphone, tablet, PC portatili, PC desktop, indossabili, smart TV, set-top box, console videogiochi, e-reader, automobili connesse, smart home – Hong Kong e Nord America (Canada, USA e Messico) si posizionano ai primi posti della classifica, con il più alto numero di consumatori connessi alla rete.

Al terzo posto si prevede la salita degli Emirati Arabi Uniti (dall’ottava posizione nel 2015). Altri risultati significativi sono quelli svizzeri che posizioneranno la nazione all’ottavo posto; Giordania e Cile sono i cosiddetti fuoriclasse, rispettivamente al 20esimo (subito dopo l’Italia) e 23esimo posto in classifica, grazie ai notevoli passi che i propri abitanti stanno riscuotendo in connettività. Nei Paesi del mondo in crescita, dove i progressi sono più significativi, lo smartphone si afferma quale strumento chiave, data la sua diffusione crescente e l’identificazione come primo dispositivo utilizzato per la connessione a Internet.

Per quanto riguarda, invece, i popoli più connessi e avanzati nel mercato del web, emergono nuovi driver come indossabili e auto connesse.

Gli italiani amano il mobile

Dati alla mano, il 63,8% dei cittadini italiani ha uno smartphone e il 27,7% una smart Tv. Inoltre, 29 milioni di italiani, ovvero il 48%, sono utenti attivi su Internet da mobile. Il 73% della popolazione italiana e il 100% dei giovani under 30 lo usa ogni giorno.

Lo smartphone come dispositivo tecnologico è in netta ascesa, mentre il cellulare tradizionale è in calo del 5%. I telefoni smart piacciono, tengono compagnia, attirano.

Nonostante la crisi che ha accompagnato l’economia italiana negli ultimi dieci anni, la contrazione degli acquisti non ha toccato il reparto tecnologia. Gli italiani rispecchiano quindi il trend mondiale: il traffico mobile (51,3%) ha superato oggi, e per la prima volta, il traffico da computer (48,7%).

Ma perché questo successo? Le abitudini di navigazione cambiano e velocità e immediatezza si affermano come protagoniste del nostro comunicare. Gli italiani ci credono e vedono il mondo digitale come un mondo familiare, anche se più come dimensione futura che come scenario presente. Internet è dunque una risorsa da utilizzare e non dalla quale difendersi.

Alice Rota

Dicembre 2016

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