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Premio Morselli 2016

Premio Morselli 2016

A Varese inaugurata l’ottava edizione del premio dedicato al grande scrittore

«La prima tentazione è di dire che c’è stato anche un Gattopardo del Nord. Viveva in luoghi profondamente lombardi, tra Gavirate e Varese. Scrisse migliaia di pagine. Sperò a lungo che gli editori si accorgessero di lui».

Così scriveva nel 1974 Giulio Nascimbeni sul Corriere della Sera per celebrare malinconicamente la pubblicazione di “Roma senza papa”, il romanzo attraverso cui l’Italia scopriva con grave ritardo il talento di Guido Morselli grazie all’interesse postumo di Adelphi.

Siamo nel 2016 e la sua amata terra d’adozione, Varese (l’autore nacque infatti a Bologna), ha inaugurato l’ottava edizione del concorso omonimo, che premierà il miglior romanzo esordiente in lizza.

Il premio, come per le edizioni precedenti, verrà consegnato nell’ambito di una rassegna di eventi allestita per l’occasione; una rassegna che si è aperta il 14 febbraio al salone Estense di Varese con la presentazione del volume intitolato per l’appunto “Guido Morselli, un gattopardo del nord”, un’antologia data alle stampe da Macchione Editore contenente gli atti dei sette convegni di apertura precedenti.

«Più che una raccolta di documenti è un racconto corale: e come tale è composto – spiega Linda Terziroli, curatrice del volume insieme a Silvio Raffo – con un titolo curioso, ma anche Morselliano.

Soprattutto, ricorda le analogie di destino con l’opera di Tomasi di Lampedusa, il cui Gattopardo fu pubblicato postumo. Un autore su cui c’è molto da dire, per la possibilità di approfondimento che ancora offre e per la quantità di inediti da scoprire».

Il secondo appuntamento della rassegna avrà luogo giovedì 28 aprile a Milano, alla biblioteca Sormani in via Francesco Sforza 7. L’incontro, in collaborazione con l’Unione dei lettori Italiani, prevede le relazioni di Silvio Raffo sul tema “La letteratura come vocazione tra dissipazione e rinascita” e di Antonio Armano con “Breve viaggio nell’aldilà letterario. Morselli, Kafka e gli altri”, accompagnati dal noto filosofo Carlo Sini.

Chiusura fissata il 29 maggio a Gavirate, dove verrà decretato il romanzo vincitore, che oltre a un emolumento in denaro vedrà la propria opera pubblicata da Nuova Editrice Magenta; a seguito della premiazione si procederà alla visita guidata della mostra permanente dedicata allo scrittore.

Anche questa volta il premio è sostenuto dalla Provincia di Varese, dal dottorato di italianistica dell’Università di Tor Vergata, dalla Casa Editrice Bietti e dalla Fondazione comunitaria del varesotto: «Era fondamentale esserci, come per tutte le iniziative che hanno un importante valore locale ed extra-locale – spiega Carlo Massironi, direttore della Fondazione – Il nostro impegno non sarà solo economico, ma anche di conoscenza, collaborando affinché la comunicazione dell’evento risulti quanto possibile efficace».

Davide Albanese

Marzo 2016

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