Nelle mense delle scuole primarie di Scanzorosciate (Bg) si impara il valore della filera locale del grano
Il pane, un alimento così semplice e allo stesso tempo così carico di significati, riveste il ruolo di protagonista di un progetto che da dicembre 2017 sta coinvolgendo le mense delle scuole primarie del comune di Scanzorosciate.
“Pane della nostra terra”, così si chiama l’iniziativa frutto della collaborazione tra numerosi soggetti del territorio: l'amministrazione comunale, l'Ufficio scuola, la Commissione mensa, dirigente e docenti dell'istituto comprensivo di Scanzorosciate, Sir Sistemi Italiani di Ristorazione, Aspan Associazione Panificatori Bergamo, Panificio Pezzotta, i volontari dell'Orto didattico e Slow Food Bergamo con la sua sezione Progetti educativi.
Destinatari diretti dell’iniziativa, prima nel suo genere su tutto il territorio provinciale, sono i bambini iscritti al servizio mensa per l’anno scolastico 2017-2018, che, a partire da giovedì 7 dicembre, dal lunedì al venerdì ricevono durante i pasti una piccola pagnotta prodotta con grano coltivato e lavorato sul territorio della provincia.
Panini dalle dimensioni ridotte che contribuiranno a ridurre gli sprechi di pane nelle mense scolastiche portando in tavola antichi saperi e sapori locali, educando al consumo consapevole e alla conoscenza di materie prime di qualità.
Questi sono infatti alcuni degli obiettivi che il progetto intende promuovere, insieme all’impegno concreto per contribuire a invertire le percentuali di importazione estera del grano - oggi l’80% del quantitativo consumato è di importazione estera - incoraggiando la coltivazione sul territorio nazionale e a favorire lo sviluppo delle piccole e medie imprese della bergamasca coinvolte nel processo di panificazione.
Pane per la mente
Insomma, mangiando si impara; a dirlo è anche il dirigente scolastico dell’IC di Scanzorosciate, prof. Luigi Airoldi: «Il progetto dimostra la sensibilità dell’istituto comprensivo in tutti gli ambiti di azione dell’esperienza didattica che comprende il tempo mensa come occasione formativa della persona a tutto tondo».
Un’occasione che, a partire dai bambini, raggiunge poi anche le loro famiglie. “Pane della nostra terra” non ha solo il sapore dei panini freschi; è anche un percorso di conoscenza e di educazione alimentare che Slow Food Bergamo, insieme ai docenti, sta conducendo da gennaio nelle classi-pilota dell’istituto comprensivo - quattro delle secondarie, cinque delle primarie - con l'obiettivo, tra gli altri, di approfondire le conoscenze legate alla filiera agricola e di trasformazione del grano bergamasco.
Va poi ricordato il profondo valore di questo progetto come azione anti-spreco: «Altra ricaduta positiva sarà la riduzione dello spreco del pane nelle nostre mense del 30% - afferma la dottoressa Ceruti, Assessore alle Politiche educative e istruzione, Servizi all’infanzia e Sport -: individuando una grammatura e una dimensione del panino più ridotte, si conterrà l’avanzo del pane a fine servizio. L’iniziativa, quindi, si propone di fare educazione alimentare, ambientale e culturale».
Qualità e innovazione per la ristorazione scolastica
Il progetto del pane di filiera locale è una delle tante azioni che da anni l’amministrazione di Scanzorosciate sta accogliendo nell’ottica di un servizio di ristorazione scolastica innovativo e qualificato.
Ne sono un esempio i laboratori del gusto, condotti da Slow Food, il servizio nutrizionale della ditta Sir, la presenza di un tecnologo alimentare che monitora la qualità del servizio, il progetto del self service attivo presso le tre scuole primarie del territorio, ma anche l’Orto didattico dell’istituto comprensivo, che è terreno di sperimentazione del kit della semina delle tre varietà di grano che verrà donato alle scuole del territorio.
Orto che da qualche mese ha acquisito anche il marchio di Slow Food, entrando a far parte degli oltre 200 orti scolastici in Italia, come il più grande di tutto lo Stivale.
Il mercato “Stagioni di Gusto” a Scanzorosciate e Gorle (Bg)
Ha preso il via sabato 3 febbraio la prima edizione di “Stagioni di Gusto”, un doppio appuntamento mensile all’insegna del cibo locale e sostenibile, in alternanza a Scanzorosciate e a Gorle. Formaggi vaccini e caprini, verdure, miele, vino, birra artigianale e altre eccellenze… questi sono solo alcuni dei prodotti di qualità che i partecipanti potranno acquistare tutti i primi sabati del mese a Scanzorosciate in Piazza della Costituzione e ogni terza domenica a Gorle in Piazza Marconi (il mercato si sposta all’ex Polveriera per le date di maggio e giugno).
Due comuni, un’unica vetrina di sapori e tradizioni del territorio.
Queste le prossime date del mercato:
> Scanzorosciate: 3 marzo, 7 aprile, 5 maggio, 9 giugno
> Gorle: 18 febbraio, 18 marzo, 15 aprile, 20 maggio, 17 giugno