Per chi non avesse ancora visitato la mostra di Giotto a Palazzo Reale a Milano -in corso fino al 10 gennaio 2016- potrebbe cogliere l'occasione delle vacanze di Natale per andarci.
Le tavole esposte di rarissimo pregio, per la prima volta raccolte insieme da luoghi lontani, dall’America all’Europa, vi daranno la possibilità di vivere un’esperienza unica; ogni tavola dipinta è commovente per la composizione, la raffinatezza, i colori ma specialmente la commozione viene dalla rivoluzione degli occhi e degli sguardi, dai movimenti del corpo, sta negli umori dei personaggi sacri ritratti. La sacralità -abbandonata l’antichità euclidea fredda ed immobile- si fa metafisica contemporanea, tutta espressiva.
Siamo tra il 1200 e il 1300.
Vanessa Gritti
Per un ulteriore approfondimento si veda l'articolo "Giotto torna a Milano"