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CidneOn, il primo Festival delle luci al Castello di Brescia

CidneOn, il primo Festival delle luci al Castello di Brescia

Dall’11 al 15 febbraio 15 installazioni luminose accompagnate da videoproiezioni e performance musicali

Uno straordinario spettacolo di luci illuminerà il Castello di Brescia nelle serate tra l’11 e il 15 febbraio. La manifestazione CidneOn - nome che rende omaggio al colle (il Cidneo) su cui sorge la fortezza cittadina - si propone di portare per la prima volta un festival della luce in territorio bresciano e si preannuncia come un evento unico in Italia, anche grazie alla suggestiva location.

I festival della luce, eventi in cui vengono proposte installazioni artistiche in cui la luce è protagonista, non sono una novità in Europa e ne sono un esempio esperienze ormai celebri e rodate come i festival di Eindhoven, Lione o Praga. Ognuno di questi eventi viene riproposto annualmente nei mesi invernali, essendo i periodi con più ore di buio.

Da qualche anno, è stato creato un circolo specifico, I.L.O. (International Light festival Organization), per permettere a questi festival di fare rete e CidneOn farà parte di questa organizzazione, rappresentando Brescia e l’Italia nel panorama europeo, con la peculiarità di essere l’unico festival svolto interamente in un castello.

Un festival dal respiro internazionale, quindi, ma al tempo stesso strettamente legato alla città e alla sua storia.

A promuovere l’evento, il Comitato Amici del Cidneo Onlus, che si prefigge l’obiettivo di valorizzare il castello, sia per la sua importanza storica che per la potenzialità di essere centro della vita cittadina anche ai giorni nostri, ospitando ad esempio eventi di grosso calibro.

L’evento inoltre è patrocinato da EAsT Lombardy, rientrando quindi nel palinsesto di iniziative che si succederanno per tutto il 2017 sui territori della Lombardia Orientale (Brescia, Bergamo, Mantova, Cremona) in qualità di Regione Europea della Gastronomia 2017.

Le installazioni

Saranno quindici le installazioni artistiche curate da artisti italiani e internazionali, che andranno a comporre l’itinerario del festival.

A farla da padrone è naturalmente la luce, ma non mancherà la musica, che accompagnerà ogni installazione e, in una di queste - posta nel tunnel del castello, dedicata al pianista Arturo Benedetti Michelangeli - sarà proprio la musica a fare da protagonista.

Nella fossa viscontea è invece prevista, tutte le sere, musica dal vivo, che vedrà alternarsi jazz, pop e musica classica. Il percorso intende ricalcare le tappe principali della storia della città e del castello, dalle sue origini celtiche al governo della Repubblica di Venezia, fino alla ribellione contro l’oppressione austriaca durante le Dieci Giornate.

Così, sulle mura esterne del castello verrà proiettato un video del regista bresciano Marco Santi, che racconterà l’apparizione dei santi Faustino e Giovita, patroni della città, durante l’assalto delle truppe viscontee nel 1438.

Come simbolo del percorso è stato scelto il fuoco, ritenuto rappresentativo dei vari episodi storici: dal fuoco che alimentava i falò delle tribù celtiche al fuoco della rivoluzione industriale, passando per quello delle armi durante il Sacco di Brescia del 1512. In conclusione anche uno sguardo al futuro, rappresentato da fiori luminosi, piantati dai bambini, nel prato del Castello.

Un evento ambizioso, quindi, che si preannuncia di grande richiamo già da questa prima edizione, ma punta a diventare un appuntamento fisso negli anni a venire.

L’accesso al festival sarà gratuito ed esclusivamente serale, a partire dalle 18.30, con ultimo accesso consentito alle 22.30 e chiusura del Castello a mezzanotte.

Per l’occasione anche la viabilità sarà modificata e non si potrà accedere al Castello in auto, ma verranno messi a disposizione bus navetta gratuiti in partenza da Piazzale Arnaldo e da via San Faustino, attivi tra le 17.30 e l’1.00. In alternativa, si può optare per una passeggiata lungo il percorso che parte da piazzetta Tito Speri, illuminato per l’occasione.

Andrea Corti

Febbraio 2017

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