La 34ª edizione all’insegna della riscoperta dei classici e delle innovazioni del cinema odierno
Per la gioia di tutti i cinefili della città, torna anche quest’anno il Bergamo Film Meeting Festival, giunto ormai alla sua 34^ edizione. Per nove giorni, dal 5 al 13 marzo 2016, BFM sarà crocevia del cinema internazionale.
Con oltre 140 film, tra corti e lungometraggi, offre un ampio programma in cui troveranno spazio non solo le tendenze più innovative del cinema contemporaneo, ma anche approfondimenti e riflessioni su stili, generi e autori del passato.
Grande protagonista di quest’anno sarà Anna Karina, ospite illustre del festival, durante il quale verranno proiettati dodici dei suoi film. A renderla nota come attrice furono le numerose collaborazioni con Jean-Luc Godard, col quale convolò a nozze nel 1961.
Grazie al regista francese, diventa in quel periodo icona della Nouvelle Vague e più in generale degli anni Sessanta, per via della sua immagine di donna libera, inquieta e sognatrice. Altra retrospettiva storica sarà dedicata al grande maestro del cinema ungherese Miklós Jancsó, realizzata in collaborazione con MaNDA – Magyar Nemzeti Digitális Archívum és Filmintézet, in occasione del restauro di molte opere del regista; è proprio alla sua opera che verrà dedicato il catalogo monografico della 34^ edizione del Festival.
Come di consueto, BFM si propone di dar voce anche ai “nuovi autori”, che troveranno spazio nella Mostra Concorso: una competizione internazionale in cui verranno presentati sette lungometraggi inediti che concorreranno al Premio Bergamo Film Meeting, del valore di 5.000 euro.
Una sezione sarà dedicata ai documentari, all’interno della rassegna “Visti da vicino”, in cui è richiesto che lo sguardo attento del regista si addentri senza remore nel vivo della realtà, cogliendone e sintetizzandone tanto il visibile, quanto l’invisibile.
Tra le novità di quest’anno, il passaggio di testimone della presidenza dell’Associazione Bergamo Film Meeting Festival Onlus dal professor Alberto Castoldi, ex-rettore dell’Università degli Studi di Bergamo, a Davide Ferrario, che vanta una carriera decennale in diversi campi cinematografici, dalla critica, alla regia, alla produzione. Tutto è pronto, i pop corn hanno già iniziato a scoppiettare; che lo spettacolo abbia inizio!
Laura Spataro