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In farmacia per le analisi del sangue. Praticità, semplicità, comodità, affidabilità

Senza sostituire gli esami di laboratorio, nel modello della farmacia dei servizi l’obiettivo è fornire strumenti in più a disposizione dei cittadini

Da tanto tempo sentiamo parlare della “farmacia dei servizi” come di un nuovo modello che dovrebbe sempre più mettere a disposizione dei pazienti una serie di strumenti per monitorare il proprio stato di salute. Il punto di interesse principale sono le patologie croniche: ipertensione, cardiopatie, diabete, colesterolo sono solo alcune di queste patologie, ma sono anche talmente diffuse da rendere estremamente prezioso tenere sotto controllo tutti i parametri correlati. In questo articolo ci concentreremo in modo particolare sugli strumenti per le analisi del sangue disponibili oggi in alcune farmacie.

Quando un individuo manifesta qualche disagio di vario genere, o semplicemente quando vuole avere una prima idea di come sta, il primo passo sono le analisi del sangue: il nostro sangue, infatti, può dirci davvero moltissimo su come stiamo, e le analisi possibili sono davvero incredibilmente numerose. In farmacia, ovviamente, non è possibile ritrovare le stesse analisi disponibili in un laboratorio, ma la gamma dei parametri analizzabili sta via via aumentando sempre di più. Parallelamente all’aumento del numero delle analisi eseguibili, è cresciuta, e sicuramente continuerà a crescere, la qualità degli strumenti a disposizione delle farmacie: oggi i pazienti possono contare su strumentazioni davvero di alto livello, in grado di fornire risultati molto simili a quelli dei laboratori di analisi; in altre parole, nelle farmacie non si possono testare tutti i parametri, ma i risultati per quelli analizzabili sono assolutamente affidabili. Anche se è ovvio, considerata la primaria importanza dell’affidabilità, bisogna sottolineare che le farmacie devono dotarsi di strumentazioni all’avanguardia, testate e controllate con regolarità, se vogliono fornire ai loro clienti questo genere di servizi.

Un altro elemento molto importante da mettere in evidenza riguarda la modalità con cui il campione di sangue viene prelevato: non si tratta di un prelievo venoso (certamente più fastidioso e che naturalmente richiede capacità ed esperienza) che noi farmacisti non possiamo eseguire, bensì di un prelievo “da digitopuntura”: le poche gocce di sangue necessarie per le diverse analisi vengono raccolte grazie a capillari accostati alla punta delle dita, bucate con “aghi pungidito” molto poco invasivi e relativamente poco dolorosi. Questa operazione viene di solito eseguita con piccoli strumenti molto pratici e semplici, tanto da non richiedere nessuna particolare abilità: sono, essenzialmente, gli stessi strumenti che usano i pazienti diabetici per il controllo della glicemia a casa propria. Praticità, semplicità, comodità, affidabilità sono dunque le caratteristiche che le analisi ematiche in farmacia possono garantire ai pazienti.

Vediamo ora nel dettaglio quali parametri possono essere analizzati:

Glicemia ed emoglobina glicata

L’analisi del livello di glucosio nel sangue è uno strumento molto utile soprattutto per i pazienti senza una diagnosi di diabete (ai quali vengono forniti strumenti per l’autotest domiciliare) con particolari fattori di rischio di sviluppare la malattia, come la familiarità, una gravidanza in corso (il “diabete gravidico”), particolari terapie in atto (per esempio terapie cortisoniche prolungate nel tempo) oppure il sospetto di “sindrome metabolica” (causata non da deficit di insulina bensì da “resistenza insulinica”: l’insulina viene prodotta ma non lavora in modo adeguato). Da alcuni anni è inoltre possibile testare un parametro molto più significativo quale l’emoglobina glicata, che misura la frazione percentuale di emoglobina (una proteina presente nel sangue responsabile del trasporto dell’ossigeno ai tessuti) che porta legate delle molecole di glucosio: quanto più a lungo nel tempo resta alto il tasso glicemico (quantità di glucosio nel sangue), tanto più alta sarà la percentuale di emoglobina che lega a sé delle molecole di zucchero e le trasporta. Se la glicemia può variare nel tempo ed essere molto influenzata dall'alimentazione del momento o da fattori estemporanei, l’emoglobina glicata è un indice molto più affidabile per poter fare diagnosi di diabete.

Colesterolo e profilo lipidico

È sicuramente un’altra delle “analisi storiche” in farmacia. Sappiamo ormai che la sola determinazione del livello di colesterolo totale è molto poco interessante per valutarne l'impatto reale sulla corretta funzionalità del sistema cardiocircolatorio: il colesterolo è un elemento fisiologicamente presente nell'organismo e svolge funzioni positive e necessarie al suo corretto funzionamento, ma può creare effetti negativi a livello di circolazione del sangue quando la sua frazione destinata a depositarsi sulle pareti dei vasi sanguigni (il colesterolo LDL, cioè il cosiddetto "colesterolo cattivo") supera un determinato valore. La valutazione di questo parametro si ottiene per differenza, sottraendo dal valore di colesterolo totale, il colesterolo HDL (cosiddetto "buono") e una parte del valore dei trigliceridi: questa operazione è la valutazione del "Profilo lipidico". Limitarsi alla determinazione del solo valore di colesterolo totale può essere utile probabilmente solo per valutare a intervalli regolari se i correttivi o le terapie in corso sono efficaci.

Emocromo completo

È senza dubbio l’analisi del sangue più nota e diffusa, dato che fornisce al paziente le informazioni di base sulla quantità di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, ovvero i cosiddetti “elementi corpuscolari” presenti nel sangue; a loro volta i globuli bianchi si suddividono in diverse tipologie (Monociti, Granulociti, Linfociti, Neutrofili) che svolgono diverse funzioni e devono essere presenti in percentuali definite. I globuli rossi sono la parte corpuscolare responsabile del trasporto di ossigeno nel sangue e dello smaltimento dell’anidride carbonica; i globuli bianchi sono invece deputati alla difesa dell’organismo contro i patogeni con cui veniamo a contatto. In ultimo le piastrine sono coinvolte nel processo di cicatrizzazione e ci aiutano a far rimarginare presto le ferite.

Questi sono i parametri che possono dare un’indicazione generale dello stato di salute del corpo ma è bene ricordare che esistono altri pacchetti di analisi che vanno a testare diversi parametri principali riguardanti fegato (ad esempio le transaminasi) e reni (creatinina e clearance renale).

Dott. Michele Visini

 

 

Ottobre 2024

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