“Tecnologia per cena” che semplifica e supporta progetti imprenditoriali al femminile
Quando sei un ingegnere informatico e lavori in un mondo talmente maschile da venire scambiata per una standista o un’assistente durante ogni evento, non ti resta che cercare altre donne nelle tue condizioni lavorative: dopotutto, l’unione fa la forza.
Così la londinese Sarah Lamb nel 2005 ha dato vita alle Girls Geek Dinners (letteralmente “Cene per ragazze fanatiche della tecnologia”), un’associazione che promuove gli incontri tra professioniste in ambito tecnologico e che in pochi anni è diventata una fitta rete internazionale.
Nel lungo elenco delle città che ospitano una sede dell’associazione non manca Cremona: anche qui le Girls Geek Dinners sono promosse da un gruppo di donne che lavorano nell’ambito della tecnologia e organizzano incontri a tema con l’obiettivo di confrontarsi sui vari aspetti del settore.
“La tecnologia è una forma d’arte, perché ci vuole sensibilità e creatività per trovare una soluzione tecnologica meravigliosamente semplice”, recita il motto dell’associazione: è proprio la semplicità la chiave di interpretazione dell’intero movimento, attivo con lo scopo di favorire la semplificazione del lavoro e della vita quotidiana per le donne avvicinandole a tematiche spesso considerate una prerogativa maschile.
La dimensione lavorativa ha particolare rilievo durante gli incontri, i quali si rivelano importanti occasioni di confronto con chi è riuscita a realizzare un sogno tramite la tecnologia: dalla nascita di negozi in e-commerce a innovativi corsi di lingua per bambini.
Il prossimo incontro, la cui data verrà prossimamente annunciata, sarà dedicato alla pubblicazione di e-book in modo indipendente: a condividere la propria storia saranno la scrittrice Ilenia Cirrone e Linda Signorini, direttrice ITIS e fondatrice dell’Associazione Coordinamento Danza. Tante storie, un unico messaggio: ogni donna può realizzare il proprio sogno e la tecnologia può darle una mano.
Martina Pugno