Dal 15 al 24 settembre l’XI edizione all’insegna del “dubbio”

Dal 15 al 24 settembre il centro storico di Brescia ospiterà Le X Giornate, un festival che si impegna a «far conoscere al pubblico bresciano l’arte in tutte le sue forme e dimensioni» e che nelle scorse edizioni è sempre riuscito a ottenere un ottimo riscontro di pubblico.

A scorrere gli appuntamenti in programma sembra che gli eventi promettano di andare oltre questa mission, non limitandosi al solo mondo dell’arte, già di per sé vasto, ma spaziando ad altri ambiti culturali, quali la filosofia e la scienza.

Il cuore del festival resta però la musica, in particolare classica, con una serie di grandi interpreti che si esibiranno principalmente al Teatro Sociale e nelle tensostrutture allestite in Piazza Vittoria e Piazza Paolo VI.

Enrico Dindo e Gidon Kremer sono solo un paio di nomi del panorama della musica classica internazionale che saranno presenti, senza dimenticare il jazz di Paolo Fresu né il raffinato pop di Noa, nonché il vasto repertorio “a cappella” dei The King’s Singers.

Il tema che farà da cornice a questa XI edizione sarà quello del dubbio, “uno dei nomi dell’intelligenza” secondo il grande Borges.

Proprio da questa citazione parte Daniele Alberti, direttore artistico del festival, introducendo l’imminente edizione. Alberti spiega come intelligenza, creatività e arte muovano dal dubbio e dunque su questo tema saranno incentrati i vari incontri culturali, che si muoveranno tra filosofia, diritto e scienza e si terranno tutti i giorni alle 18 nell’Aula Magna dell’Università Cattolica, con nomi del calibro di Vittorino Andreoli, Gustavo Zagrebelsky e Gad Lerner.

L’invito è a visitare il sito www.lexgiornate.com o la pagina Facebook della manifestazione per visionare il programma completo e il bel video di presentazione realizzato per l’edizione 2016.

Andrea Corti