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All'ombra del Golden Gate Bridge

Golden Gate Brifge

Con più di 13 milioni di visitatori all'anno, la Golden Gate National Recreation Area alle porte di San Francisco è il parco naturale più visitato al mondo, tra sequoie e l’isola di Alcatraz

È il parco naturale più visitato al mondo, ospita 19 ecosistemi diversi, più di milleduecento specie tra flora e fauna e duecento anni di storia americana: benvenuti alla Golden Gate National Recreation Area, nei pressi di San Francisco, area naturale al primo posto tra quelle preferite dai viaggiatori di tutto il mondo.

Un parco, tanti parchi

Usare la parola “parco” quando si parla della Goden Gate National Recreation Area è riduttivo. L'area infatti non è territorialmente omogenea: si tratta piuttosto di un insieme di zone non contigue tra loro, che si estendono a sud dalla Contea di San Mateo fino al nord, nella contea di Marin, per un totale di più di 32mila ettari che proteggono scenari naturali, ecosistemi, 95 chilometri di costa sulla baia di San Francisco e alcune delle più significative testimonianze storiche degli Stati Uniti. Una tra tutti - probabilmente la più iconica – è il Golden Gate Bridge di San Francisco, ma si potrebbero citare anche Alcatraz e Fort Mason, per più di un secolo avamposto portuale americano sulla costa occidentale. La possibilità di creare un parco che annettesse zone non limitrofe è il frutto di una lunga cooperazione amministrativa, sfociata nel 1972 nella firma, da parte del presidente Richard Nixon, dell'atto di costituzione della Golden Gate National Recreation Area (GGNRA). Il processo di creazione del parco prosegue nei decenni successivi, mentre il National Park Service americano acquisisce man mano territori, siti storici e luoghi strategici dall'esercito, proprietari privati e corporazioni per annetterli al neonato parco nazionale. Nel 1988 l'area viene inserita dall'Unesco nella Golden Gate Biosphere Reserve insieme ad altre dodici zone protette limitrofe, creando così una delle aree naturali più vaste e complete al mondo grazie all'unione di ambienti marini, costieri e dell'entroterra... E così vicino a una grande città.

Straordinaria varietà storica e naturalistica

Ciò che rende la Golden Gate National Recreation Area tanto apprezzata da milioni di visitatori ogni anno – i dati del recente studio dell'Università di Cambridge sull'impatto economico del turismo ambientale parlano di più di 13 milioni – è la sua straordinaria varietà. Città, natura, biodiversità e storia impregnano ogni ettaro dell'area protetta, rendendola meta perfetta, tanto per i cultori del glorioso passato della West Coast così come per gli amanti dei grandi parchi americani con la loro manifestazione sfacciata di natura così imponente da lasciare senza fiato. Tra le località più celebri all'interno della GGNRA troviamo istituzioni naturalistiche come il Muir Woods National Monument, monumento nazionale americano grazie alle sue celebri sequoie rosse, oppure la Oakwood Valley, che ospita la più grande e intoccata comunità di querce locali californiane nel parco. Ma troviamo anche l'isola di Alcatraz con l'ex carcere di massima sicurezza - celebre nell'immaginario collettivo per via della crudeltà con cui venivano trattati i detenuti – oppure svariate ex fortificazioni militari che hanno segnato la storia della West Coast dai conquistatori spagnoli alla Guerra Fredda e che oggi ospitano ostelli, centri informativi e punti ricreativi. Oggi nel parco sono possibili numerosissime attività: si va dalle classiche escursioni di trekking ai giri a cavallo, dai voli con il deltaplano alle esplorazioni alla ricerca di animali selvatici, dai tour sulle orme della storia americana a quelli dedicati alla scoperta delle varietà botaniche di questa immensa area naturale, grande quasi due volte e mezzo la città consolidata e la contea di San Francisco. 

Erica Balduzzi

 
 
 
 

 

Luglio 2018

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