Apprezzamento per la valenza ambientale del progetto dello sfalcio ridotto
La motivazione del riconoscimento recita: “La tecnica dell’incolto controllato delle aree verdi urbane a prato sta nascendo in vari Paesi per l’evidente valenza ambientale e per le ricadute positive sulla biodiversità vegetale e animale. Ottima l’iniziativa di spiegare con adeguata cartellonistica tali coraggiose scelte, perché si diffonda un nuovo concetto di prato che superi lo stereotipo del tappeto erboso sfalciato e curato. La manutenzione differenziata dei prati rappresenta un intervento ecologico attento al miglioramento della biodiversità che in questo caso è stato sapientemente coniugato con un’efficace attività di informazione e di formazione partecipata dei cittadini.”
“Questo riconoscimento - spiega Marzia Marchesi, assessore al Verde pubblico - dà valore ad un progetto che è stato avviato in città nella primavera 2023 attraverso l’individuazione di aree dove l’erba viene volutamente tagliata con minore frequenza, o più tardi quando è semi secca o secca, con l’obiettivo di preservare e valorizzare la biodiversità della flora e della piccola fauna e ridurre le isole di calore”. Questo progetto, che si avvale anche della collaborazione dell’Orto Botanico, è una scelta innovativa fortemente voluta dall’assessorato, nella convinzione dei numerosi positivi effetti che porta all’ecosistema cittadino in termini anche economici e climatici.
Il Premio prevede varie sezioni e, oltre a premiare i Comuni, accoglie anche interventi e iniziative di altri Enti pubblici e di strutture private a finalità pubblica che hanno saputo valorizzare gli spazi verdi delle loro strutture. Inoltre hanno presentato le proprie candidature anche le associazioni di volontariato che svolgono un servizio pubblico per la riqualificazione e la manutenzione degli spazi verdi delle nostre città.
La carrellata delle iniziative e dei progetti virtuosi presentati e premiati nella cerimonia di consegna della 24a edizione del Premio, svolta a Milano il 23 febbraio scorso, può essere d’ispirazione per altri comuni ed enti interessati a realizzare opere innovative e virtuose per il verde urbano pubblico che ci auguriamo crescano nei prossimi anni in quantità e qualità, con un’attenzione dedicata non solo all’estetica ma anche alla valorizzazione della biodiversità.