Inaugurata a febbraio la Corte dei Massari nella località di Castel Cerreto.
Progetto di abitare condiviso, gestito da Cooperativa Alchimia e ConsorzioFA
A Castel Cerreto nel comune di Treviglio (BG), all’interno dello storico e omonimo complesso di proprietà della Fondazione Istituti Educativi Bergamo, la Cooperativa Alchimia e il Consorzio FA hanno realizzato la “Corte dei Massari“: una Corte Solidale, una versione moderna, inclusiva ed innovativa del tradizionale modello della “cascina a corte”, tipico della Pianura Padana dove diverse famiglie erano attivamente integrate in un nucleo rurale.
Il progetto raggruppa in un unico spazio di circa 1000 mq, iniziative socio-educative che rispondono a diversi bisogni di minori e famiglie e di soggetti fragili. Tra gli altri, comunità alloggio per l’accoglienza residenziale di minori in difficoltà, servizi per l’autismo, laboratori contro la dispersione scolastica e il ritiro sociale per adolescenti, appartamenti per giovani single o coppie, leve civiche residenti, papà separati, appartamenti per il “dopo di noi”, percorso di “emancipazione” dalla famiglia d’origine per le persone con disabilità. Il focus di questo modello insediativo e sociale è l’accoglienza per tutti, soprattutto in una società sempre meno attenta ai bisogni degli individui, per ripartire e ritrovare una propria strada verso l’autonomia. Trovando sede in un territorio storicamente votato all’agricoltura, il progetto ha tra i suoi obiettivi anche la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale in cui è inserito.
“La Corte dei Massari - Corte solidale è nata dall’interazione virtuosa tra soggetti attenti ai bisogni del territorio - afferma Luigi Sorzi, presidente della Fondazione Istituti Educativi -. È una sfida e una opportunità per un territorio che da sempre è stato precursore in tante iniziative di attenzione ai bisognosi”.
Presenti all’inaugurazione anche Nadia Pautasso, presidente di Cooperativa Alchimia e Francesco Fossati, presidente di Consorzio FA – Famiglia e Accoglienza, che sottolineano quanto i servizi socio assistenziali che saranno messi in atto rispondano ai principi fondanti delle proprie attività, per la cura e l’attenzione ai più fragili.
I servizi in dettaglio
La Corte dei Massari racchiude numerose iniziative a cominciare dai percorsi educativi terapeutici e per l’autonomia per bambini, bambine e ragazzi, ragazze con diagnosi dello spettro autistico, per uno spazio sperimentale a loro dedicato in cui si svolgono attività sui singoli o piccoli gruppi. Attive inoltre due comunità educative per minori destinate ad adolescenti femmine fino a 18 anni e bambini e bambine 6-13 anni e uno spazio polifunzionale per piccole attività scolastiche e studio, anche per attività di laboratorio, piccola palestra per attività psicomotorie, creative, cucina, ecc. da utilizzare per servizi contro la dispersione scolastica e il ritiro sociale, per servizi territoriali di aiuto compiti, un centro diurno per bambini e bambine che risponda a bisogni della Tutela Minori, o altro che il territorio richieda.
Alcuni appartamenti sono dedicati a nuclei monoparentali o inquilini singoli con fragilità, per offrire loro l’opportunità di acquisire le competenze necessarie al raggiungimento dell’autonomia economica e relazionale all’esterno del complesso residenziale. Il progetto prevede per loro, se necessario, il supporto abitativo temporaneo e il monitoraggio educativo. Tra i soggetti a cui si rivolge il progetto di housing solidale, ci sono neomaggiorenni con prosieguo amministrativo per assicurare la continuità di interventi educativi fino ai 21 anni di età, madri e padri single con figli o persone single in situazione di momentanea difficoltà. A prendersi cura e gestire i servizi, un’equipe multidisciplinare formata da educatori professionali, psicologi, pedagogisti, ausiliari che collaborano a stretto contatto con la rete di volontari.