Il 22 aprile alunni e maestre hanno condiviso una mattinata ricreativa e formativa per festeggiare il giorno dedicato alla salvaguardia del nostro Pianeta
L’ambiente è una delle più grandi risorse che abbiamo a disposizione, per questo motivo è necessario preservarlo partendo da gesti quotidiani apparentemente insignificanti ma che nel loro piccolo fanno la differenza: il riuso e il riciclo sono tra questi.
Parlarne a bambini e ragazzi, tra le mura delle proprie scuole ma anche e soprattutto all’aria aperta, magari in un parco, significa innescare scintille di consapevolezza costruttiva. Per questo lo scorso aprile, nelle giornate dal 22 al 24 sono stati soprattutto le nuove generazioni le protagoniste dell’evento realizzato a Castiglione delle Stiviere (Mn) in occasione della Giornata Mondiale della Terra -celebrata per la prima volta il 22 aprile del 1970 per portare alla ribalta la necessità di salvaguardare il nostro Pianeta-.
Numerosissime le iniziative che si sono succedute, anche con la pioggia, dal venerdì alla domenica negli ampi e verdissimi spazi del Parco Desenzani. Il 22 lì c’eravamo anche noi in una folla colorata e festante di scolaresche, ma anche tra carriole, bottiglie e oggetti di scrto vari reinventati.
Il 22 aprile, infatti, vera e propria data della Giornata della Terra, è stata l’occasione per alunni e maestre di condividere una mattinata ricreativa e allo stesso tempo formativa, per immergersi nel tema della sostenibilità.
In questa importante ricorrenza al parco Desenzani il fermento è stato generale: tra canti di bambini al suono di strumenti “alternativi” realizzati con bottiglie di plastica e non solo, si poteva incappare in numerosi oggetti e decorazioni creati con materiali di scarto reinventati, laboratori di riuso creativo, premiazioni, incontri formativi, ecc.
La giornata è stata anche momento conclusivo di alcuni progetti promossi e condotti dalla Cooperativa sociale bresciana Cauto nelle scuole di diverso grado di Castiglione delle Stiviere.
Tra questi anche il progetto Ortobello, che ha coinvolto nella sua parte finale infoSOStenibile in due delle classi interessate che, in un momento dedicato della giornata, hanno contribuito a illustrare quanto fatto insieme: piccoli orti “ospitati” in vecchi guanti da cucina, scarpe ormai troppo strette o pneumatici inutilizzabili.
Iolanda Stanzione