Con la bella stagione tornano tutti gli eventi del Lorenzo Rota e di Astino
Ha riaperto il primo marzo la sezione di Città Alta dell’Orto Bontanico “Lorenzo Rota” di Bergamo, preannunciando l’arrivo della primavera nel capoluogo orobico. Come dimostrano i numeri –20mila persone hanno annualmente visitato l’orto– i temi relativi alla botanica hanno un’attrattiva turistica sempre maggiore e costituiscono un’occasione di visibilità internazionale non da poco, considerato il notevole aumento di visitatori stranieri.
«Tra le novità più importanti cui stiamo lavorando quest’anno –dichiarano il Direttore Gabriele Rinaldi e il collaboratore Francesco Zonca– il progressivo rinnovo della cartellinatura e l’integrazione delle immagini realizzate da detenuti del progetto Effetto Serra promosso da GAMeC». Nuovi anche gli orari di accesso che, pur seguendo il ritmo delle stagioni, cercheranno di andare maggiormente incontro alle esigenze del pubblico.
Non solo: numerosi sono gli eventi e i corsi in programma, con collaborazioni nuove o rinnovate. «Si viaggerà nell’affascinante regno delle api; i bambini impareranno a dipingere piante, guidati da fiabeschi acquerelli; gli adulti saranno accompagnati nel mondo della pittura botanica da sapienti mani.
E ancora, ci avvicineremo alla vita dei castanicoltori e alla fitocosmesi, e poi degustazioni, letture, spettacoli, mostre e molto altro», annunciano Elena Zanchi e Francesco Pugni, responsabili dei Servizi Educativi dell’Orto Botanico. Non mancheranno come gli anni scorsi le visite guidate, per scolaresche e non solo; la prima si è tenuta gratuitamente domenica 6 marzo, per inaugurare la riapertura dei cancelli.
Durante i mesi di chiusura molti sono stati gli interventi di manutenzione: tra gli altri, la potatura straordinaria degli alberi maggiori, la sostituzione di molte barriere in legno, la preparazione delle aiuole per i trapianti primaverili, lo svuotamento del laghetto delle piante tropicali per il rinnovo. Data la vocazione più agronomica, per la riapertura della sezione di Astino, invece, si è dovuto aspettare il primo aprile.
Respirare nuovamente la verde pace che fa dell’Orto Botanico il polmone della città, immerso nella storia delle Mura Veneziane, è un piccolo piacere che molti attendevano da tempo. Si rinnova dunque l’invito a raggiungere l’Orto con una bella passeggiata o con i mezzi pubblici.
Corso sulla castanicoltura
Il castagno è una pianta da bosco dai mille impieghi: non solo il suo legno è estremamente versatile, il castagno è prima di tutto un albero da frutto. Le castagne fanno parte della tradizione: richiamano alla mente le occasioni conviviali più disparate, in particolare le sagre.
C’è da dire che le castagne non sono solo opera della natura, ma anche il risultato dell’impegno di appassionati e tecnici che vi si dedicano; trasmettere questo sapere è l’obiettivo del corso che si terrà a Bergamo nel mese di aprile, un’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Orto Botanico “Lorenzo Rota” e l’Associazione Castanicoltori Orobici.
Si terranno quattro serate teoriche presso la Sala Viscontea in Piazza Cittadella (Città Alta) dalle 20:30 alle 22:30 e due uscite pratiche. Il corso è gratuito, previa iscrizione. Per consultare il programma: www.ortobotanicodibergamo.it
Orari di apertura della sezione dell’Orto Botanico di Città Alta per la stagione 2016:
> Aprile: 10:00-12:00 / 14:00-18:00
> Maggio: 10:00-12:00 / 14:00-19:00
> Giugno: 10:00-12:00 / 14:00-20:00
> Luglio: 10:00-12:00 / 14:00-19:00
> Agosto: 10:00-12:00 / 14:00-19:00
> Settembre: 10:00-12:00 / 14:00-18:00
> Ottobre: 10:00-12:00 / 14:00-17:00
Laura Spataro