FacebookInstagramlinkedin

infoSOStenibile

Il museo si rinnova o almeno ci prova

Il museo si rinnova o almeno ci prova

I dati forniti dal Ministero suggeriscono un cauto ottimismo, ma la riforma convince solo in parte

Attenendoci ai numeri ufficiali, il 2015 può essere tranquillamente considerato l’anno di grazia dei musei italiani: «Circa 43 milioni di persone hanno visitato i luoghi della cultura statali generando incassi per circa 155 milioni di euro che torneranno interamente ai musei attraverso un sistema premiale che favorisce le migliori gestioni e garantisce le piccole realtà. Per la storia del nostro Paese è il miglior risultato di sempre, la crescita dei visitatori e degli incassi è significativa: +6% i visitatori, +14% gli incassi, +4% gli ingressi gratuiti».

Queste le ragguardevoli stime riportate da un radioso Dario Franceschini, Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. L’exploit si accompagna alla riforma promossa dal MIBACT, entrata da poco nella sua seconda fase operativa (la prima sancì l’autonomia tecnica, scientifica e contabile dei 20 maggiori musei nazionali) che condurrà alla formazione dei Poli Museali Regionali, eredi delle ormai vetuste, innumerevoli soprintendenze per quel che concerne la designazione dei direttori.

Così come prevede il modello dell’ICOM (International Council of Museums), a cui i legislatori si sono ispirati, i musei pubblici dovranno poi dotarsi di uno statuto e articolarsi in aree di professioni: accanto alla figura dirigenziale verrà nominato un curatore e conservatore delle collezioni nonché un responsabile dei rapporti con il pubblico dedito al marketing e al reperimento dei fondi, figura cardine di un nuovo ordinamento ispirato a standard di matrice anglo-americana.

Gli interventi pianificati mirano a snellire l’elefantiaca macchina burocratica a capo del nostro patrimonio integrando la struttura statale con il know-how commerciale dei privati, liberi di insediarsi nei consorzi museali secondo le indicazioni dei direttori.

Se da un lato questo adeguamento alle richieste del mercato ottimizzerà gli utili valorizzando il “prodotto”, dall’altro rischia di piegare agli interessi degli stakeholder i principi fondativi di ciò che resta pur sempre “un’istituzione senza scopo di lucro al servizio della società e del suo sviluppo” (è ancora l’ICOM a ricordarcelo).

Nemmeno la nouvelle vague federalista incarnata dai suddetti Poli è priva di ombre: comuni e regioni godranno di una sovranità mai esperita e l’incognita dell’invadenza politica a scapito dei saperi tecnici diverrà un tema su cui pare doveroso riflettere per tempo.

Tornando invece alle ragguardevoli cifre sbandierate dal Ministero non possiamo esimerci dal precisare che stiamo assistendo a un vero e proprio fenomeno di oligopolio: il 50% dei visitatori viene infatti assorbito dal 5% dei musei. Pochi offerenti sequestrano gran parte della domanda, dunque per ogni Pinacoteca di Brera registriamo la sofferenza di molte piccole realtà, al netto del prestigio oggettivo delle loro collezioni.

Viene facile immaginare come gli investimenti dei privati favoriranno ulteriormente le inflazionate eccellenze, garanti di ritorni economici ingenti, mentre il museo etnografico della propria provincia, ad esempio, potrebbe patire ancor di più la sua marginalità (lo scabro gergo pubblicitario parlerebbe di effetto branding).

A tal proposito non dimentichiamo che ogni anno circa il 72% degli italiani evita accuratamente di recarsi a una qualsiasi mostra, una diserzione inaudita, rimediabile solo attraverso la didattica specializzata e una auspicabile collaborazione con le scuole. Non basta allora pensare di riscuotere semplicemente dei diritti d’autore dallo smisurato giacimento artistico a cielo aperto che l’Italia si ritrova a essere perché il mouseion, inteso come luogo caro alle muse, richiede cura e una seria progettualità a lungo termine.

La riforma muove da una volontà di rinnovamento sì costruttiva ma con enormi margini di miglioramento. Attendiamo fiduciosi?

Davide Albanese

Aprile 2016

Green Economy

Dicembre 2025
Bergamo uno dei casi più avanzati in Italia di teleriscaldamento per un totale degli alloggi...
Bergamo uno dei casi più avanzati in Italia di teleriscaldamento per un totale degli alloggi...
Bergamo uno dei casi più avanzati in Italia di teleriscaldamento per un totale degli alloggi riscaldati pari a circa 50mila appartamenti equivalenti Il teleriscaldamento di Bergamo è pronto a un nuovo salto di qualità,...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Brescia: con la rete Cauto l’impegno in direzione dell’evoluzione tecnologica e della...
Brescia: con la rete Cauto l’impegno in direzione dell’evoluzione tecnologica e della...
Brescia: con la rete Cauto l’impegno in direzione dell’evoluzione tecnologica e della responsabilità sociale nella gestione del rifiuto tessile “Cosa accadrà a milioni di abiti scartati se non sapremo trasformarli in...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Dalla cooperativa Il Sole e la Terra anche gli auguri per le festività sono all’insegna di acquisti...
Dalla cooperativa Il Sole e la Terra anche gli auguri per le festività sono all’insegna di acquisti...
Dalla cooperativa Il Sole e la Terra anche gli auguri per le festività sono all’insegna di acquisti di valore per l’ambiente e per le persone Un anno fa - afferma il presidente Claudio Merati - abbiamo aperto presso il...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Confcooperative Bergamo celebra ottant’anni di storia e presenta la ricerca che misura l’impatto...
Confcooperative Bergamo celebra ottant’anni di storia e presenta la ricerca che misura l’impatto...
Confcooperative Bergamo celebra ottant’anni di storia e presenta la ricerca che misura l’impatto sociale e ambientale del modello cooperativo Con l’assemblea pubblica “Cooperazione e Sostenibilità. L’economia sociale...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Confcommercio Bergamo accende i riflettori sulle azioni green delle aziende Premiazioni al convegno...
Confcommercio Bergamo accende i riflettori sulle azioni green delle aziende Premiazioni al convegno...
Confcommercio Bergamo accende i riflettori sulle azioni green delle aziende Premiazioni al convegno "Sostenibilità in azione: percorsi e strategie" Nella ex sede della centrale termoelettrica di Via Daste e Spalenga,...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Una fiera professionale che riunisce chi organizza eventi e chi li rende possibili. Tre giorni per...
Una fiera professionale che riunisce chi organizza eventi e chi li rende possibili. Tre giorni per...
Una fiera professionale che riunisce chi organizza eventi e chi li rende possibili. Tre giorni per confrontarsi e trovare fornitori e soluzioni Organizzare un evento oggi è una sfida sempre più complessa: normative in...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025

Territorio

Dicembre 2025
Dal percorso partecipato promosso dal GAL Colline Bergamasche il progetto di un’associazione per...
Dal percorso partecipato promosso dal GAL Colline Bergamasche il progetto di un’associazione per...
Dal percorso partecipato promosso dal GAL Colline Bergamasche il progetto di un’associazione per gestire il patrimonio forestale Prendersi cura del territorio significa anche prendersi cura del suo patrimonio boschivo e...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Tradizione, solidarietà e territorio uniti in un progetto di qualità a sostegno di un nuovo...
Tradizione, solidarietà e territorio uniti in un progetto di qualità a sostegno di un nuovo...
Tradizione, solidarietà e territorio uniti in un progetto di qualità a sostegno di un nuovo gioiello dall’arte casearia lombarda “OriginalGrana”, il progetto che promuove Grana Padano Dop biologico, ottenuto da latte di...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Ad Almenno San Salvatore dal 2004 con un negozio del commercio equo solidale e nuove attività con...
Ad Almenno San Salvatore dal 2004 con un negozio del commercio equo solidale e nuove attività con...
Ad Almenno San Salvatore dal 2004 con un negozio del commercio equo solidale e nuove attività con le giovani del gruppo “Oltre. Spazio Aperto e Solidale” La cooperativa Lumaca nasce da una grande scommessa: recuperare e...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Nella sua veste autunnale, la XXII edizione della fiera del tessile sostenibile torna al BoPo di...
Nella sua veste autunnale, la XXII edizione della fiera del tessile sostenibile torna al BoPo di...
Nella sua veste autunnale, la XXII edizione della fiera del tessile sostenibile torna al BoPo di Ponteranica Bancarelle di produttori, produttrici e hobbiste, incontri formativi e laboratori per tutti sono le fondamenta...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025
Dicembre 2025
Con il DessBg focus sulla lotta allo spreco alimentare Formazione, confronto e conoscenza delle...
Con il DessBg focus sulla lotta allo spreco alimentare Formazione, confronto e conoscenza delle...
Con il DessBg focus sulla lotta allo spreco alimentare Formazione, confronto e conoscenza delle realtà territoriali Dopo la tematica del tessile e della moda sostenibile in primavera, l’area formazione del Distretto di...
Dicembre 2025
 
Dicembre 2025

Articoli Correlati

Un’alternativa interessante alla classica ricetta, che permette di ottenere una versione...
Anche in questo numero, tramite un divertente quiz la nutrizionista Rossana Madaschi ci...
Quando il consiglio di un conoscente sostituisce la prescrizione medica il pericolo è...
Con il DessBg focus sulla lotta allo spreco alimentare Formazione, confronto e conoscenza...