La pianta sacra degli Aztechi
Già gli Aztechi lo reputavano una pianta sacra e sapevano apprezzarne le numerose proprietà: stiamo parlando dell’Opuntia ficus-indica, meglio noto come Fico d’India. Questo frutto è giunto sulle nostre tavole dal Messico dopo la scoperta dell’America.
Tre le varietà principali presenti in Italia, la cui denominazione deriva dal colore del frutto: Gialla, Bianca e Rossa o Sanguigna. La sua polpa, composta da acqua, zuccheri, vitamine (in particolare C e B3), minerali (potassio e magnesio in primis) e fibre ha innumerevoli benefici: agevola nell’affrontare i malanni di stagione e aiuta ad espellere le tossine; dona senso di sazietà e permette di tenere sotto controllo glicemia e sovrappeso, senza contare che combatte l’invecchiamento cellulare grazie agli antiossidanti presenti e favorisce la diuresi, riducendo il rischio di calcoli renali.
È il frutto ideale per questa stagione per chi è a dieta, ma vuole concedersi un pizzico di golosità senza rischiare di sgarrare troppo e trarne altresì diversi benefici.
Ingredienti per 4-5 Persone
• 1 kg di fichi d’India
• 4 uova
• Farina 00
• Olio per friggere
• Sale qb
• Zucchero a velo
• Latte
• Cannella
Preparazione
Lavare i fichi d’India sotto acqua corrente, assicurandosi di aver tolto tutte le spine. La buccia è molto spessa: bisogna usarne la parte carnosa eliminando la scorza più esterna.
Ricavare dalle bucce dei rettangoli di circa 5 cm e farli sbollentare per diversi minuti. Una volta scolati, passarli nell’uovo sbattuto e salato, diluito con un po’ di latte, poi nella farina e infine nuovamente nell’uovo. Friggere nell’olio. Spolverare con zucchero a velo e un po’ di cannella in polvere.